Anche a via Pirandello ormai… è deserto. La foto, scattata ieri mattina, è eloquente e molti fanno fatica a capire il senso di strisce blu su una strada, via Pirandello, lontana dal centro e dove poche attività commerciali vanno già avanti a fatica.
Ad una settimana dall’inizio del servizio crescono le perplessità dei cittadini ed aumentano le domande cui nessuno darà mai risposta: perché tassare i parcheggi quando per le occupazioni dei dehors continuano le esenzioni per il Covid? perché le strisce blu a via Pirandello ed a via Po e non a via Borgonuovo e via Tavernanuova? cosa sta facendo l’amministrazione comunale contro l’inadempienza del gestore riguardo l’apertura del parcheggio interrato di Trito? perché non è stata introdotta la tariffazione puntuale a minuti e per contro gli ausiliari del traffico sembra che abbiano avuto disposizioni di non tollerare nessuna breve sosta ( ad es. per un caffè)? E perché, infine, i cartelli non riportano le indicazioni delle esenzioni al pagamento?
Domande retoriche cui nessuno darà risposta. Un’amministrazione comunale che ha “svenduto” i nostri parcheggi per ben 15 anni. E nei cittadini, oltre allo sdegno, aumenta la richiesta ai consiglieri comunali di opposizione di svolgere il loro ruolo e di pretendere, nelle forme previste, risposte ai tanti problemi che il servizio dei parcheggi a pagamento sta portandosi dietro creando solo disagi.
Tommaso Villa
