“Adesso puntiamo sul completamento dell’opera, che ci impegniamo a chiudere entro il mandato consiliare“.
Questa dichiarazione è dell’ex sindaco di Isola del Liri, Vincenzo Quadrini. Risale al 20 maggio 2017 ed è relativa alla caserma dei Carabinieri in costruzione da ormai diversi anni al Lungoliri Chiastra. Il “babbo” dell’attuale sindaco, ragionier Massimiliano Quadrini si “impegnò” a completare l’opera “entro il mandato consiliare“. La scorsa consiliatura è finita esattamente due anni dopo, nel maggio 2019 e la caserma non è stata completata. Vincenzo Quadrini, oltre alla poltrona e ai consensi ormai dilapidati, lasciò al figlio in eredità anche il completamento dell’immobile. Sono passati altri due anni e mezzo e nel programma triennale delle opere pubbliche, il completamento della caserma è previsto, solo sulla carta, per l’annualità 2022. La spesa prevista è di ben 900mila euro che si aggiunge alla montagna di denaro pubblico già speso. A tal proposito Vincenzo Quadrini, sempre il 20 maggio 2017 dichiarò: “L’acquisto dell’immobile destinato ad ospitare la Caserma dei Carabinieri è avvenuto nella massima trasparenza. Il Comune ha pagato esclusivamente quanto è stato realizzato, senza alcuna diversa valutazione e senza applicazione di altri parametri, quali valori di mercato e simili…“. A questo punto non resta che rifare la domanda al vice sindaco Francesco Romano: quanto è costata fino ad oggi la nuova, si fa per dire, caserma dei Carabinieri?
Tommaso Villa