Non è stata una serata tranquilla quella di ieri in contrada Capitino. Qui, stando alle prime informazioni, si sono verificate due vicende delle quali si stanno occupando i carabinieri della locale stazione. La prima ricorda un po’ i films dei ‘soliti ignoti’. C’è stata l’audacia del secondo episodio ma il bottino è quasi paragonabile alla pasta e ceci del primo film divorata nell’appartamento dalla maldestra banda guidata da Vittorio Gassman.
Cioè, intorno alle 22, mentre i padroni di casa stavano nel cortile a godersi un po’ di fresco, sul retro qualcuno posizionava una scala, saliva i pioli verso un finestra e penetrava all’interno riuscendo a rubare poche decine di euro. I sospetti si sono concentrati su una macchina che più volte è stata notata transitare nella zona. Il fatto è stato segnalato ai militari dell’Arma che hanno avviato accertamenti.
L’altro episodio è un po’ curioso. Pare che un gruppo di amici stesse trascorrendo la serata tra un brindisi e l’altro in un clima cordiale ed euforico. Clima che deve essersi guastato improvvisamente perché, stando sempre alle indiscrezioni che rimbalzano da Capitino, qualche parola di troppo deve aver provocato risentimento. La tensione è salita alle stelle e si sono sfiorati momenti poco edificanti. Anche in questo caso i carabinieri stanno cercando di ricostruire la vicenda, sulla quale, tuttavia non sono stati formalizzati atti.