Nuovo successo per lo studio legale Bongarzone – Zinzi
La professoressa, docente di un paese del sorano ed assistita dallo studio isolano, ha ottenuto una specializzazione all’insegnamento del sostegno in Romania e, malgrado la presentazione tempestiva della documentazione necessaria, è stata esclusa dalle graduatorie GPS prima fascia per l’anno scolastico 2021/2022.
La sua esclusione ha portato alla mancata assegnazione di incarichi di supplenza, nonostante la presenza in graduatoria di docenti con punteggi inferiori o da graduatorie meno qualificate. Prima di arrivare al Tribunale di Frosinone per il ricorso sul risarcimento del danno, il TAR Lazio, con sentenza, aveva già annullato il provvedimento che escludeva la Prof.ssa dalle graduatorie, riconoscendo l’illegittimità dell’atto amministrativo che aveva portato alla sua esclusione. Anche tale ricorso era stato curato dallo studio B&Z che ha proseguito l’azione sul risarcimento danni.
Nel merito, la sentenza ha accertato il diritto della docente all’inserimento negli elenchi aggiuntivi delle GPS di prima fascia. Si è stabilito che il Ministero dell’Istruzione non aveva osservato le normative vigenti, negando ingiustamente supplenze a un docente qualificato. Questa omissione ha portato al riconoscimento del diritto al risarcimento del danno per la Prof.ssa, quantificato in circa 23.000 euro per l’anno scolastico 2020/2021, oltre alla condanna del Ministero a riconoscere ulteriori 12 punti per il punteggio della ricorrente.
Tale sentenza, commentano gli avvocati, “deve servire come monito per le amministrazioni di rispettare i diritti dei docenti precari, soprattutto in contesti di riconoscimento di qualifiche professionali ottenute all’estero…”