Nella Città dove la Giunta, guidata dal sindaco ragionier Massimiliano Quadrini, istituisce l’imposta di soggiorno da troppi anni non si riesce a rendere accessibile anche ai disabili la Galleria “Eustachio Pisani”. Una vergogna impietosamente evidenziata dalla foto scattata ieri mattina. Le responsabilità tecniche, amministrative e politiche sono pesanti come macigni e se le possono equamente dividere… padre e figlio.
Per chi avesse la memoria corta. Il progetto esecutivo, ironia della sorte, per “Migliorare l’accessibilità” alla Galleria Pisani fu approvato dalla Giunta guidata da Vincenzo Quadrini a settembre del 2016. Prevedeva un investimento di ben 205mila euro. Il 13 gennaio 2017, il Comune di Isola del Liri appaltò i lavori. Il 22 giugno 2017 fu firmato il contratto con la ditta appaltatrice. Ad ottobre dello stesso anno i lavori elettrici furono subappaltati. A gennaio 2018, esattamente il giorno 11, furono impegnate le somme necessarie. Un anno dopo l’appalto. A marzo 2018 fu affidato l’incarico per il geologo. La perizia è stata presentata e pagata, oltre 3mila euro.
Nel maggio del 2019 al babbo è trionfalmente succeduto il figlio, Massimiliano Quadrini. Da allora il nulla assoluto. E’ stato solo rimosso il cartello con tutte le indicazioni e istituita l’imposta di soggiorno. A quando l’istituzione della tassa per la vergogna? Tassa che dovrebbe essere più onerosa per chi è passato sul carro dei vincitori e quando stava in minoranza, a chiacchiere, si batteva per l’eliminazione delle barriere architettoniche e si faceva fotografare con l’arciprete, mons. Alfredo Di Stefano. Un conto è mettersi la trombetta in bocca, un conto è fare davvero le cose. Se ne siete capaci, eliminate quella vergogna, rendete accessibile ai disabili la galleria Eustachio Pisani.
Tommaso Villa