I NOSTRI SOLDI

ISOLA DEL LIRI – “E IO PAGO”, STRADE E MARCIAPIEDI SFASCIATI FANNO DANNI

Le strade e i marciapiedi di Isola del Liri sono sempre più sfasciati. Fanno danni a cose e a persone e il Comune… paga. Meglio pagano i cittadini.

Questa perdurante situazione ci ha fatto ripensare al meraviglioso film: “47 morto che parla“. L’immenso e avaro Totò scopre dal maggiordomo che il figlio Gaspare è in giro per il paese invece di stare a casa e dice: “Sempre per strada a consumare le scarpe. E io pago, e io pago !“.

La frase successiva di Totò rivolta al maggiordomo, con una buona dose di ironia, può essere valida anche per gli amministratori comunali di Isola del Liri: “Siete buoni solo a prendere lo stipendio! E io pago, e io pago!“.

Naturalmente si tratta di corpose indennità, recentemente aumentate, e non di stipendio. Tornando ai danni fatti da strade e marciapiedi, sono in pubblicazione in questi giorni sull’albo pretorio del Comune di Isola del Liri due determine di liquidazione di sinistri. Con la numero 183 è stato risarcito con 150 euro un uomo che con la sua autovettura finì in una “profonda buca” in via Carnello, con la determina numero 184 è stata invece risarcita di 4mila euro una donna che sul marciapiede del Lungoliri della Repubblica riportò una “rovinosa caduta”.

Gli atti sono stati adottati venerdì scorso. Molte strade e tantissimi marciapiedi sono ancora sfasciati. Facile prevedere altri danni e la frase di Totò sarà ancora attuale: “E io pago“. Cioè, pagano gli isolani.

Tommaso Villa