A 10 anni esatti di distanza, ad Isola del Liri è ancora ribaltone. Le protagoniste sono sempre le stesse: allora Antonella Di Pucchio ed Angela Mancini entrarono nella giunta del sindaco Luciano Duro spedendo all’opposizione il vicesindaco Massimiliano Quadrini.
Oggi Di Pucchio e Mancini entrano nella lista del Partito Democratico per il rinnovo del consiglio provinciale, lista che lascia a casa il consigliere provinciale uscente Massimiliano Quadrini. Certo le situazioni amministrative sono diverse ma il quadro politico è lo stesso e le considerazioni che si possono fare sono abbastanza chiare: nel campo largo del PD la parola d’ordine è unità, non ci sono più spazi per personalismi e scontri interni, bisogna buttarsi alle spalle il passato e le brutte pagine come quella della concorsopoli dei “furbetti” di Allumiere.
Non si può più prescindere da realtà come Cassino e bisogna dare spazio a realtà nuove, giovani ed importanti come Sora. Il ribaltone del PD ad Isola del Liri è un segnale chiaro, indirizzato al sindaco Massimiliano Quadrini che rischia di restare fuori dalle scelte che contano. Nel ribaltone di dieci anni fa dovette intervenire il babbo Vincenzo per guidare la cacciata dei ribaltonisti e riconquistare la reggia di Via S. Giuseppe. Questa volta il ragionier Massimiliano Quadrini dovrà dimostrare da solo di aver la stoffa per uscire dal vicolo cieco nel quale si è infilato.
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