Pur di evitare il dibattito in Consiglio comunale, alla prevedibile, massiccia presenza della gente di Capitino, sulla realizzazione del depuratore intercomunale Isola del Liri – Arpino, l’ente locale della Città delle tre cascate ha formalmente chiesto la riapertura del tavolo tecnico.
Si terrà alle ore 10 del prossimo 26 luglio. Il Comune di Isola del Liri, con una nota ufficiale datata 13 luglio, protocollo 0691940, tra le altre cose, ha scritto: “L’opera non è altrove delocalizzabile come risultante dalla documentazione agli atti del procedimento predisposta dal proponente Acea Ato 5 Spa”.
Forse proprio per questo si vuole evitare il dibattito nella massima assise cittadina. La strada ormai è tracciata e tutto passa attraverso la “deroga” alle norme del Ptpr in assenza di alternative.
Ricordiamo che il Comitato (nella foto una vecchia manifestazione in piazza) ha rilanciato la proposta di ubicare il depuratore a Monte San Giovanni Campano. C’era un vecchio progetto che adesso per Acea non è più realizzabile. Chi e perché ha fatto saltare quella proposta? In Consiglio comunale a Isola del Liri questo tema sarebbe stato sviscerato e sarebbero emerse le responsabilità di chi adesso appare molto vicino a Quadrini e alla sua maggioranza. Le elezioni politiche, regionali e comunali si susseguiranno, meglio parlare di altro. Meglio fare le le campagne elettorali con il cantiere ancora chiuso.
ZAC