AMBIENTE

ISOLA DEL LIRI – DEPURATORE A CAPITINO, AVANTI TUTTA

Per la gente della frazione di Capitino le speranze di far realizzare il depuratore intercomunale Isola del Liri – Arpino lontano dalle loro case si riducono al lumicino.

Questa mattina, alle ore 10, si è tenuta la quarta seduta del tavolo tecnico della procedura di impatto ambientale. A pagina 3 del verbale si legge: “Il rappresentante del Comune di Isola del Liri comunica che l’area individuata per la realizzazione dell’impianto di depurazione è l’unica possibile presente sul territorio comunale…”.

Ma c’è ancora di più. Il rappresentante del Comune di Isola del Liri ha anche spiegato perché il depuratore si deve fare a Capitino: “ad oggi i collettori esistenti sono ubicati in prossimità dell’area individuata; si riescono ad ottimizzare gli eventuali impianti di sollevamento dei reflui…; non sono presenti altre aree di sufficiente ampiezza anche in funzione delle fasce di rispetto“.

Nel verbale viene praticamente ignorato quanto ha segnalato ieri, il nuovo presidente del Comitato di Capitino, Enzo Rea. C’è una sostanziale modifica procedurale per la deroga che consentirà al sindaco di evitare il dibattito in consiglio comunale.

La gente di Capitino non potrà neppure protestare. I giochi sono fatti. A questo punto sarebbe interessante sapere cosa hanno detto ed eventualmente promesso, nel maggio del 2019 durante la campagna elettorale comunale, il sindaco Massimiliano Quadrini e l’allora presidente del Comitato civico, ora consigliere comunale di maggioranza, Gianpaolo Tomaselli (nella foto mentre contestava il sito del depuratore schierandosi, all’epoca, di fianco la gente)
ZAC