Dalla Parrocchia S. Lorenzo martire e dal Comitato Festeggiamenti del Ss Crocifisso di Isola del Liri, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo. “Un articolo pubblicato nei giorni scorsi sulla stampa locale ha suscitato qualche perplessità e varie domande. Si parlava, infatti, che Isola del Liri non era più la “città del Crocifisso”, riferendosi alla decisione del Comune di Isola del Liri di recedere dall’adesione fatta nel 2019 ad una Associazione che unisce tutti i Comuni che hanno il Crocefisso come loro Patrono e ne sono fortemente devoti. Di tutto ciò non erano a conoscenza né il Parroco di S. Lorenzo, don Alfredo Di Stefano, né il Comitato festeggiamenti del SS. Crocifisso, che desiderano rassicurare i cittadini che Isola del Liri mantiene viva la sua devozione alla sacra effigie custodita nella chiesa di S. Antonio e che, superate le restrizioni dovute alla pandemia, sono già al lavoro per organizzare, insieme con il Comune, la festa religiosa e civile del SS. Crocifisso dal 4 all’11 luglio p.v.”.
Prendiamo atto che Il Parroco e il Comitato non erano a conoscenza della delibera adottata dalla Giunta municipale di Isola del Liri. Ma, il nostro lavoro è proprio questo: informare. E’ quello che avrebbero dovuto fare altri. Avrebbero potuto cogliere l’occasione per spiegare una scelta che desta molte perplessità. La devozione resta viva. Questa vicenda, piaccia o no, finisce per scavare un solco tra chi predilige i festeggiamenti religiosi e chi, invece, punta a curare i grandi eventi civili.
t.v.