Il risentimento, l’indignazione, l’amarezza dei genitori dei bambini e degli alunni di Isola del Liri esplode sui social. Racconti sconcertanti, commenti velenosi, audio che possono essere considerati veri e propri atti di accusa. Sia ben chiaro, non pensiamo e non affermiamo che la verità stia dalla loro parte, che abbiano ragione o che le accuse siano fondate, noi ci limitiamo a registrare le loro pubbliche esternazioni. Ce ne sono tante, anche in un “gruppo” di mamme, che sono molto interessanti. In quanto tale, un gruppo di mamme è “privato” anche se affronta argomenti di interesse pubblico e che riguardano la salute pubblica, in particolare di bambini. Tra le altre cose vi si legge: “La maestra … è positiva, noi ufficialmente non sappiamo nulla“. E ancora: “Come è possibile che non siamo stati ancora contattati“. Un crescendo di dubbi. Una donna, dal suo punto di vista, segnala: “48 ore di ritardo...”. Come detto, noi non vogliamo accusare né difendere nessuno. Siamo registrativi. Forse gli eventuali ritardi sono stati determinati solo dal rispetto delle procedure. Spaventoso il ragionamento che sviluppa una donna: “Sono stata chiusa in isolamento e come me tanti genitori pregando per un risultato negativo dei nostri bambini…“. Poi racconta un intreccio che coinvolge bambini, maestre, bidelle, fratellini della materna e sorelline della primaria… e arriva a questa conclusione: “Se questi sono falsi allarmismi, un allarmismo dovete spiegarmi cos’è?“. Già. Non manca una stoccata a chi si è solo preoccupato di fare precisazioni che non hanno precisato nulla ma confermato ciò che si legge in due atti pubblici e che ci siamo limitati a riportare, ponendo solo una semplice domanda. Domanda che è ancora senza una risposta.
AUDAX