“Professionisti a servizio della comunità”
Gli interessi di una comunità che possono essere espressi di carattere sia economico, sia religioso che politico saranno affidati nelle mani di persone che hanno delle competenze adeguate e un’esperienza che gli deriva dalla loro professione.
Antonella Di Pucchio, candidata a sindaco nelle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno 2024, parla della sua squadra, la lista, “Isola del Liri Futura” sottolineando la professionalità dei suoi componenti, il loro senso civico, la loro formazione professionale, che potrà essere impiegata nei vari settori della vita amministrativa della città: Per scegliere i miei consiglieri mi sono basata su tre criteri: la competenza, la professionalità e la rappresentanza di un luogo della città di Isola dove risiedono o dove sono nati. Questo perché un’azione amministrativa oggi non si improvvisa e bisogna avere delle conoscenze specifiche per affrontare le situazioni ed impostare una programmazione per una città ferma da troppo tempo. Ho una squadra di cui vado fiera e che potrà solo far bene, perché “oggi possiamo”, e questo non a caso è diventato il nostro slogan”.
Il tour per la città iniziato a marzo dalla Di Pucchio sta avendo dei riscontri positivi, ogni area del paese è stata presa in esame in questo periodo, parlando con i residenti, acquisendo proposte, idee, suggerimenti, c’è molta voglia di fare, ma per metterla in pratica bisognerà governare il paese: La risposta della gente è lodevole c’è aria di cambiamento e lo percepiamo – commenta la Di Pucchio – e non sono solo sensazioni. Oggi abbiamo visitato il mercato del sabato in centro, totalmente slegato e a macchia di leopardo, senza una continuità. Oggi Isola del Liri è una città difficile da vivere, che allontana i cittadini allontana gli operatori economici. Bisogna invertire la rotta e puntare su opere strategiche. In questi anni sono state spese risorse economiche pubbliche comunali in maniera sbagliata, indebitandosi sempre di più anche con l’ultimo mutuo che è stato acceso in questi mesi per realizzare degli interventi di asfalto in alcuni casi anche di discutibile utilità. Un intervento da 180mila euro per distruggere i marciapiedi di Pirandello e sradicare tutti gli alberi che c’erano lungo il percorso per realizzare una striscia d’asfalto per i banchi del martedì. Con la stessa somma si poteva acquisire l’ex lanificio D’Ambrosio creare un mercato coperto, che la città non ha mai avuto, con annessi posti auto in modo da sviluppare una micro economia, a vantaggio dei cittadini, dei visitatori e delle attività. Questa è l’esatta visione di Isola del Liri che ho in mente, non una continua improvvisazione che ha portato a rendere invivibile per tutti – conclude – questa meravigliosa città.