Nella politica isolana spunta un nocchiero, un Caronte. La sua Azione sarà necessaria per trasportare oltre il fiume Liri, non oltre l’Acheronte, le anime in pena degli sconfitti del terzo polo. Ma non sarà una navigazione facile, per questo si stanno già cercando gli Angelis in paradiso. Sulla barca di Caronte alle anime in pena veniva messa una moneta in bocca, sotto la lingua, per pagare il viaggio da una sponda all’altra dell’Acheronte. Questa volta niente moneta ma si viaggerà con il cappello in mano pieno di voti. L’Azione del novello Caronte isolano sarà Vitale per consentire l’ennesimo riciclaggio di chi cambia partito come se fosse una camicia. L’altra sera se ne è già discusso in una Vitale pizzeria con a capo tavola chi passerà alla storia ambientale della Provincia per aver fato saltare il progetto del depuratore intercomunale di Monte San Giovanni Campano. Che ne pensano a Capitino? Comunque Caronte è pronto a fare il suo mestiere, a svolgere la propria Azione. Questa volta si torna indietro , sulla vecchia sponda, quella lasciata pochi mesi fa con una buona dose di indignazione. Virgilio nell’Eneide scrisse: “Horresco referens”. Inorridiamo a raccontare queste Azioni politiche.
AUDAX