“Il fenomeno comporta inevitabilmente la deturpazione di molti siti pubblici, anche di particolare pregio artistico, storico e culturale, nonché l’abbandono incontrollato di una grande quantità di bottiglie, anche di vetro, e di resti di cibi consumati. Comporta anche grave pregiudizio al decoro urbano e crea concreto pericolo all’incolumità pubblica ed alla sicurezza urbana … “. Questa descrizione della movida non è nostra volta. L’hanno messa, nero su bianco, gli amministratori comunali di Isola del Liri, nella delibera di Giunta numero 74, adottata lo scorso 30 giugno, assente l’assessore esterno Massimo D’Orazio. Dopo queste premesse sul “caos movida” l’esecutivo ha deciso di istituire il servizio di vigilanza privata che scatterà proprio oggi e resterà in vigore fino al prossimo 31 luglio. La Città sarà più sicura? E’ auspicabile. Resta sempre da capire quale sarà il ruolo dei Vigili urbani e della Protezione civile. Poi, fortunatamente, ci sono i Carabinieri.
AUDAX