REGIONE

ISOLA DEL LIRI – Arriva la piena e lo scolmatore riparte

Il completamento del canale scolmatore delle piene del fiume Liri torna d’attualità proprio oggi con la cascata “gonfiata” dalle abbondanti piogge della scorsa notte. Questa mattina sul registro ufficiale della Regione Lazio, è stato pubblicato l’intervento numero 1115694 datato 9 novembre. Ad assumere l’iniziativa è stato l’ingegner Wanda D’Ercole, della Direzione regionale ambiente, nella sua qualità di Soggetto attuatore.

Nella sostanza delle cose, così come era avvenuto cinque anni fa, sempre a ridosso delle elezioni regionali, è stata riavviata la procedura di Valutazione di Impatto ambientale (Via). Insomma si riparte, almeno in sede procedurale. E, pare di capire, si riparte con il piede giusto anche dal punto di vista tecnico-scientifico. Non a caso ci hanno messo le mani il professor Giovanni de Marinis e l’ingegnere Raffaele Iorio, entrambi del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Cassino. Difficili e molto tecniche le novità che emergono dalle 40 pagine della relazione.

Sul piano geopolitico e della sicurezza idrogeologica del territorio la novità più significativa è che l’intervento di completamento del canale scolmatore, oltre ai Comuni di Isola del Liri e Castelliri, coinvolge anche Fontana Liri, Arpino, Monte San Giovanni Campano e l’Amministrazione provinciale di Frosinone. Ciò perché, a valle delle opere di restituzione in località Manera di Isola del Liri, sono previsti interventi nell’asta del fiume fino alla frazione Anitrella di Monte San Giovanni Campano. Così facendo con il canale scolmatore si “salverà” il centro storico di Isola del Liri ma non “affogheranno” i territori a valle. Ora, però, bisogna fare in tempi brevi. Era il 1984 quando il Provveditorato alle opere pubbliche per il Lazio decise di realizzare il canale scolmatore. Tra due anni sarà il quarantennale.

ZAC