Alcune famiglie di Isola del Liri ed Arpino, sono da mesi in ansia a causa della decisione presa dall’Amministrazione di Isola del Liri, di ubicare su un’area agricola e in buona parte coperta da un bosco, un depuratore in vicinanza dalle abitazioni. Parliamo dei cittadini residenti in via Capitino, SS 82 nel Comune di Isola del Liri e in via Chiatti nel Comune di Arpino.
Ecco cosa hanno scritto in una nota: “La preoccupazione è alta in quanto a gennaio riprenderanno presso l’Ufficio Ambiente della Regione le conferenze di servizio. I cittadini e il Comitato non si oppongono al progetto ma chiedono che venga ubicato ad una distanza sufficiente dalle abitazioni. Questa preoccupazione è stata sottoposta all’attenzione dei Sindaci di Isola del Liri ed Arpino, senza aver avuto da parte loro un’apertura nel valutare soluzioni alternative. Il Comune di Isola del Liri sostiene senza che l’area individuata è l’unica soluzione percorribile. Il Comitato ha indicato che esiste la possibilità di collocare l’impianto in aree diverse. Uno fra tutte riguarda la collocazione dell’impianto su un’area industriale, posta sulla riva destra del fiume Liri, presso la Valle Santa Maria, di fronte alla località “La Scaffa”. Questa soluzione era stata proposta nel 2006, con i Comuni di Monte San Giovanni Campano, Castelliri, Isola del Liri ed Arpino, con il coinvolgimento di Acea Ato 5. Nel settembre 2008 Acea Ato 5 presenta il progetto presso l’Ufficio Valutazione Impatto Ambientale della Regione Lazio, che nel mese di marzo 2009 esprimeva parere favorevole. Il Progetto richiedeva un investimento di circa 12.000.000 Euro di cui una parte finanziato dalla Regione Lazio pari a 5.600.000 Euro. Opera mai realizzata.
Dopo circa 7 anni, l’ACEA ATO 5 presenta il progetto preliminare per la realizzazione di un impianto di depurazione intercomunale di Isola del Liri ed Arpino da realizzarsi presso il fondo valle “la Forma“ appunto tra via Capitino e SS 82 nel Comune di Isola del Liri e in via Chiatti nel Comune di Arpino. I cittadini apprendono nel mese di gennaio 2017 di essere interessati al procedimento di esproprio. Detti proprietari presentano nei termini previsti delle osservazioni per le quali il Comune di Isola del Liri nel mese di aprile 2019 in parte le accoglie, in altre le respinge.
Nel mese di giugno 2019, a seguito del Consiglio Comunale nel quale risultavano presenti anche cittadini che non hanno avuto la possibilità di intervenire, viene approvato il progetto preliminare presentato da Acea Ato5. Nel mese di gennaio 2021, Acea Ato 5 deposita il progetto presso l’Ufficio Ambiente della Regione Lazio, per avviare l’iter di approvazione Valutazione Impatto Ambientale per la quale, che nel prossimo mese gennaio 2023 è prevista la ripresa delle conferenze di servizio.
I cittadini e il Comitato, chiedono nuovamente ai Sindaci di Isola del Liri ed Arpino, e ai rappresentanti Provinciali di adoperarsi per trovare soluzioni concrete. Il malcontento che ne deriverebbe determinerà come già visto in altre situazioni simili, proteste e iniziative legali …
E’ necessario che chi svolge il ruolo di amministratore sappia ascoltare e coinvolgere cittadini, movimenti e associazioni”.