La minoranza sbatte la porta e abbandona l’aula. La maggioranza tira diritto e approva il bilancio di previsione. La seduta del Consiglio comunale di Isola del Liri, che si è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri, si è aperta con le doverose scuse del segretario generale, dottor Ettore Salvati dopo l’infelice e inopportuna affermazione fatta durante la precedente riunione della massima assise isolana. Dopo il commosso ricordo dell’ex dipendente comunale, Emilia Ferrante, suocera del sindaco, il dibattito è entrato nel vivo dell’ordine del giorno. Con un pregevole intervento, l’avvocato Maria Debora Bovenga, per conto della minoranza, ha illustrato una mozione finalizzata al rinvio di tre punti. La mozione è stata respinta, la minoranza ha abbandonato l’aula e la maggioranza, in splendida solitudine, ha esaminato ed approvato tutto. La questione più importante era certamente il bilancio di previsione, chiuso a fatica e con entrate che difficilmente si concretizzeranno. Ad esempio sarà interessante capire come la Giunta intende arrivare a fare agli isolani sanzioni al Codice della strada fino a 200mila euro. Ne riparleremo tra qualche mese, intanto ne sono già passati 4 del 2021 e le 65mila del primo quadrimestre, in gran parte, mancano.
Le difficoltà finanziarie dell’ente sono crescenti e, invece, di ipotizzare entrate impossibili è arrivato il momento di fare i tagli. Si potrebbe iniziare dalle corpose indennità di sindaco, vice, assessori e presidente del Consiglio. Si potrebbe continuare riducendo i costi del nucleo di valutazione. Si potrebbero evitare le spese inutili, come i 1300 euro al mese per la manutenzione dei dissuasori o i 7.810 euro per automatizzare il cancello del cimitero. Come dimenticare la verniciatura e la sverniciatura di un marciapiede. Sommergere gli isolani nelle multe o facendo pagare l’odioso balzello dei passi carrabili è più semplice. Tanto poi la gente dimentica tutto.
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