A testa alta, molto alta. E’ rientrata prima nel Pd, dopo un ingiusto Purgatorio durato un paio di anni.
Da oggi è trionfalmente entrata anche nel Consiglio provinciale di Frosinone, dove è stata la prima degli eletti in assoluto con 7.947 voti ponderati. Per Antonella Di Pucchio, consigliere comunale di Isola del Liri, le sofferenze elettorali, politiche e amministrative, iniziate trenta mesi fa, sono finalmente finite.
In questo lungo periodo ha taciuto, ha lavorato, ha ricostruito ed ora si gode una straordinaria vittoria. La divide con il Presidente della Provincia, Antonio Pompeo (nella foto con la Di Pucchio) che ha premiato la sua lealtà, il suo senso di appartenenza, le sue indubbie capacità. La dimensione del successo è provinciale ma si tratta di una affermazione destinata ad avere anche una grande valenza a livello cittadino.
Dal Consiglio provinciale, infatti, è uscito il sindaco Massimiliano Quadrini, è entrata Antonella Di Pucchio. Il principe teorizza un suo rientro da primo della classe. Oggi è più difficile di ieri e non solo per le notizie che, dal suo punto di vista, sono arrivate dalla Città delle tre cascate, dove dovrà fare i conti con la Regina delle preferenze e dei voti in Provincia.
Pessime notizie sono arrivate anche dalla Città Martire. Il sindaco di Cassino, Enzo Salera ha eletto un consigliere provinciale (Gino Ranaldi, ndr). E pure Salera, legittimamente teorizza. Intanto a Frosinone resta Antonio Pompeo che al suo fianco adesso avrà la “sua” prima degli eletti. Buon lavoro a tutti. Naturalmente anche al sindaco Massimiliano Quadrini, ora libero di dedicarsi a tempo pieno alla sua Città, nella speranza che faccio meglio. Certo, dopo i disastri di questa prima parte di consiliatura, dovrebbe essere molto facile. Gli basterebbe ascoltare un po’ i suggerimenti del babbo. Ma, ci vorrebbe un po’ di umiltà. E quella: o ce l’hai o non ce l’hai.
Tommaso Villa
