La giunta comunale di Isola del Liri ha deciso di recedere dalla Associazione “Città del SS. Crocifisso”.
L’adesione che risale al 2019 è stata “cancellata” con una delibera. L’associazione raccoglie le città che hanno come patrono o che comunque per devozione festeggiano proprio il SS. Crocifisso e le motivazioni che indussero l’amministrazione comunale tre anni fa ad aderire furono quelle di una promozione turistica, religiosa e sociale della città di Isola del Liri.
Oggi invece si motiva la marcia indietro con non meglio specificate “sopraggiunte e mutate esigenze “. Insomma tempi duri per il nostro SS. Crocifisso: qualche anno fa si provò a promuoverlo sul campo patrono della città, oggi si ha l’impressione che si stia perdendo sempre più l’aspetto religioso dei festeggiamenti a scapito di quelli civili. D’altronde nella città della movida notturna, in cui il centro cittadino è ormai asservito ai locali pubblici, in cui lo stesso SS. Crocifisso farà fatica a farsi largo quando sarà portato in processione, in cui gli spettacoli sono relegati nel parcheggio di Trito, in cui la tradizionale fiera della domenica del Crocifisso è relegata… a Castelliri, in cui tutto diventa un business in mano a privati e a padrini politici, non aveva sicuramente più senso aderire alla associazione “Città del SS.Crocifisso”. Forse sono queste le “sopraggiunte e mutate esigenze”, forse è in programma una adesione ad una associazione più consona: Città delle movida.
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