A VOLTERRA L’ATTO FINALE DELLA SALITA 2024
Il M.C. Franco Mancini 2000 in gara con sei piloti.
I titoli sono stati ormai tutti assegnati, ma come previsto dal calendario, sarà la gara toscana di Volterra (PI), in programma domenica prossima a chiudere la stagione agonistica 2024 del Campionato Italiano Velocità in Salita (CIVS) e dell’European Vintage Hill Climb Championship (EVHCC). Il Moto Club Franco Mancini 2000, nella gara toscana schiererà sei piloti al via. Vediamo nel dettaglio di chi si tratta, con quale moto e in che classe gareggeranno. Iniziamo dai ciociari Carlomusto Massimiliano (TM 450) e Di Palma Nico (Yamaha YZF 450) che saranno in gara nella classe Supermoto; il beneventano Brando Fabio (Triumph Daytona 675) prenderà il via nella classe Super Open 600; nella classe 750 dell’europeo vintage ci sarà il ciociaro Williams Alonzi (Suzuki GSXR 750); il romano Di Prima Claudio (Ducati Panigale) gareggerà nella classe Super Open 1000; infine nella classe sidecar a difendere i colori del sodalizio ciociaro, ci sarà l’equipaggio tosco-ciociaro Ribechini-Castronovo, a bordo di un sidecar motorizzato Suzuki 1000. Come si può notare, si tratta di un variegato gruppo di piloti che provengono da diverse regioni italiane, la dirigenza del M.C. Franco Mancini 2000, ci tiene a formulare a tutti loro un grosso “In bocca al lupo”. Per quanto riguarda le previsioni meteo, queste non dovrebbero destare molte preoccupazioni per il fine settimana, ma vista l’instabilità degli ultimi giorni, quella di avere le gomme rain a portata di mano, potrebbe essere una buona idea. Il percorso sarà il solito degli ultimi anni, ovvero un tratto di strada della vecchia gara Saline-Volterrra, si sviluppa sulle pendici della collina, ed è caratterizzato dalla presenza di due chicanes e dall’ultimo curvone finale, che grazie al pendio naturale che lo circonda, diventa una bellissima tribuna stracolma di pubblico. Ora bisognerà non resta che attendere domenica sera, per fare un bilancio sportivo dei risultati dei piloti del M.C. Franco Mancini 2000.
(Nota di Lucia Alonzi)