Dal gruppo politico Insieme per Sora riceviamo e pubblichiamo.
“Una maggioranza granitica. Una vera e propria corazzata. Il messaggio dei consiglieri che appoggiano l’operato del sindaco non potrebbe essere più chiaro. Peccato che non ci creda nessuno. I loro annunci, ormai quasi comici, sono smentiti non tanto da noi o dall’intera opposizione, ma dagli stessi fatti. Gli accadimenti che si sono succeduti dal 2011 ad oggi, infatti, testimoniano esattamente l’opposto: una maggioranza litigiosa, frammentata, spaccata da veti e controveti, rimasta in piedi solo per paura di tornare tutti a casa.
È questa la reale fotografia di una compagine che non è riuscita a dare il benchè minimo apporto programmatico e di sistema alla città di Sora. Che senso ha, poi, dirsi compatti soltanto attraverso i comunicati stampa? Come mai questa condivisione di intenti non viene supportata con parole e fatti nel Consiglio comunale? La sensazione, dunque, è che ci si trovi davanti ad una squadra di silenziosi ‘signorsì’, che in Consiglio si guardano bene dal rispondere alle questioni poste dai membri dell’opposizione (e quindi dal parlare direttamente ai sorani) salvo poi affermare agli organi di informazione di essere uniti e compatti intorno al sindaco.
Vedremo cosa accadrà, ad esempio, in occasione della riunione dell’Assemblea di lunedì 9 marzo; vedremo se si renderanno protagonisti di un’estromissione, quella del consigliere Iula, che non trova precedenti nella nostra storia. Dubitiamo che qualcuno, dai banchi della maggioranza, possa dimostrare un residuo scatto di orgoglio e reagire a questo sconcertante metodo di condotta. Quasi certamente, la paura di andare a casa, unita al timore di incorrere nelle ire di Ernesto Tersigni e all’istinto di salvare la pelle, avrà la meglio ancora una volta. E, ancora una volta, l’immagine di Sora dovrà sopportare un duro colpo”.