Dal gruppo politico Insieme per Sora riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa in riferimento alla situazione del mercatino dell’antiquariato, oggetto di diversi spostamenti, e allo stato del settore del commercio, pesantemente colpito dalla crisi.
“Una delle poche iniziative che, con il passare degli anni, ha saputo radicarsi nella tradizione cittadina, dimostrandosi più che mai vitale e capace di attirare gente e visibilità per Sora, è senza dubbio il mercatino domenicale dell’antiquariato. Con il tempo è diventato un gradevole appuntamento fisso, inserito in un calendario di iniziative similari diffuse su tutta l’aera della provincia di Frosinone ed oltre.
Stavolta, l’ennesima brutta figura per l’amministrazione comunale (sono proprio sfortunati!) è arrivata per una brutta giornata di maltempo. Sfortuna o meno, tant’è e speriamo che non se ne abbiano a male, ma rinviare il mercatino dell’antiquariato senza considerare le possibili conseguenze è stata una cosa poco assennata. E’ un dato di fatto che la manifestazione svoltasi in seguito al rinvio si è rivelata decisamente sotto tono, a non voler ‘calcare’ troppo con le parole.
Due banchi contati, questo è stato il magro risultato dell’ultimo mercatino dell’antiquariato celebrato: un errore organizzativo molto grave! L’immagine della città ne ha certamente sofferto: qualcuno, passeggiando lungo il Corso, si sarà con ogni probabilità chiesto di cosa si trattasse, magari giungendo alla conclusione di un’altra risorsa territoriale sulla via del tramonto. Va detto chiaro e tondo: se il mercatino dell’antiquariato, ormai sballottato a destra e a manca, dovesse iniziare a decadere anche nella considerazione dei cittadini, diventerà impossibile da recuperare! In altre città del territorio, tra mercatini e fiere, tutte le domeniche si offrono alternative importanti: se noi non riusciamo a mantenere nemmeno quella che abbiamo, allora gli operatori del settore non avranno altra alternativa se non quella di scappare…e sarà un’altra occasione persa per la Città.
Forse è giunto il momento che l’amministratore si fermi a ripensare a fondo le cariche assessorili del Comune di Sora, che non può permettersi, specialmente in un settore nevralgico per lo sviluppo e la crescita, di avere un ‘assessore fantasma’ al commercio e alle attività produttive: una questione che Insieme per Sora denuncia da tempo.
Al nome della nostra Città, una volta, si associava quello del commercio: l’amministrazione comunale dovrebbe impegnarsi molto di più per sostenere questo settore, che la crisi sta distruggendo giorno dopo giorno. Non ci siamo: ancora una volta la grave miopia della compagine amministrativa rischia di cancellare anche quel poco che era rimasto in piedi”.