Dal Gruppo politico Insieme per Sora riceviamo e pubblichiamo.
“Sora sarà presto la sede di una nuova ‘Scuola Innovativa’? Se così fosse, ne saremmo certamente felicissimi, visto che l’educazione delle giovani generazioni rappresenta la solida base su cui costruire una società più consapevole.
Non è sfuggita, tuttavia, una certa superficialità del sindaco Tersigni, il quale, nel dare l’annuncio urbi et orbi, ha evidentemente sorvolato di informare su alcuni dettagli che, a nostro giudizio, sono decisivi. Primo tra tutti, l’aspetto temporale: quando è prevista la costruzione della nuova scuola? Si tratta di un aspetto molto importante da capire, anche e soprattutto perché, messa così, la notizia non sembra altro che un’incursione in classico stile da campagna elettorale. Il 2016 si avvicina a grandi passi: Tersigni inizia forse a sentirsi più traballante del solito?
Vi è poi un’ulteriore questione, che già inizia a far chiacchierare. Nel suo comunicato stampa, Ernesto Tersigni afferma che la nuova struttura sarà edificata nella zona di San Domenico. La domanda è semplicissima: poiché, come dichiarato dal sindaco, il lavoro è stato svolto ‘con precisione e completezza’, come mai non è stato reso noto il terreno sul quale verrà costruita la scuola? Sarebbe bene che qualcuno lo specifichi quanto prima: alcune voci iniziano a sussurrare che si tratti di una zona privata, che quindi andrebbe acquistata. Il rischio è, dunque, che anche in un’operazione apparentemente nobile come la costruzione di una scuola si debbano fare i conti con interessi personali e privilegiati che poco hanno a che fare con la vicenda.
Ecco perché crediamo che comunicare sin da subito il terreno prescelto sia importante, in modo da sgomberare il campo da dubbi e zone d’ombra. O forse siamo noi ad essere troppo sospettosi? In conclusione, ci permettiamo di offrire un piccolo suggerimento: perché non costruire la scuola innovativa nell’area dell’ex Tomassi? Sarebbe certamente la soluzione ideale per tutti, mettendo fine ad un problema ormai senza tempo per la nostra città e creando un grande polo dell’istruzione nel cuore di Sora, che risulterebbe rivitalizzato e restituito alla dignità”.