Dall’ufficio stampa della Asl di Frosinone:
Siamo in autunno e l’influenza è arrivata. Sono quasi 100mila i casi di influenza registrati fino ad oggi in Italia dalla seconda settimana di Ottobre quando è cominciato il monitoraggio della rete Influnet coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità.
Ogni anno in Italia 9.000 persone muoiono per complicazioni legate all’influenza. Potrebbero essere molte di più se non ci fossero le campagne vaccinali. Come ogni anno, anche per la stagione 2015-2016, la Regione Lazio ha disposto sul territorio regionale l’offerta attiva e gratuita di vaccino antinfluenzale per la campagna di vaccinazione antinfluenzale, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di anziani e persone a rischio.
La campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016 presenta un’importante novità: oltre al vaccino contro l’influenza (che è già disponibile sia negli ambulatori dei medici di famiglia che nei servizi vaccinali aziendali) viene offerto attivamente e gratuitamente ai soggetti a rischio per età e presenza di patologie predisponenti, anche, il vaccino contro lo pneumococco, anch’esso disponibile presso gli ambulatori dei medici di famiglia ed i servizi vaccinali.
Vaccinarsi contro questo batterio è particolarmente importante, perché la malattia nell’anziano e nel paziente a rischio è responsabile di gravi infezioni quali meningite, polmonite e batteriemia.
È sufficiente una sola dose di vaccino anti-peneumococcico, non sono necessari richiami annuali come per la vaccinazione antinfluenzale.
Le categorie a rischio cui è consigliata la vaccinazione antipneumococcica sono le persone affette da particolari malattie (diabete, assenza o malattie della milza, malattie croniche del cuore, dei polmoni o dei reni, sordità con impianti cocleari, difetti delle difese immunitarie, neoplasie, ecc.), che aumentano ulteriormente il rischio di gravi complicanze.
Dal 20 Ottobre u.s. 90.ooo dosi di vaccino antinfluenzale e 6.500 dosi di vaccino anti-peneumococcico sono nella disponibilità dei soggetti vaccinatori dell’Azienda ASL Frosinone (n.° 430 studi dei medici e pediatri di famiglia – n.°6 Servizi vaccinali dell’Igiene Pubblica – n.°4 Consultori pediatrici dislocati nei Distretti di Alatri-Anagni/Frosinone/Sora/Cassino) per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015/16 e per il contestuale programma di vaccinazione antipneumococcica.
Il vaccino antinfluenzale rimane il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e le sue complicanze. Raramente ha effetti collaterali ed è consigliato a tutti, ma soprattutto agli anziani e ai soggetti a rischio, che dalle complicanze dell’influenza possono avere le conseguenze più gravi.
Per questo l’Azienda ASL Frosinone sta rivolgendo l’invito, anche, tramite chiamata attiva con apposita lettera, a vaccinarsi. Le vicende dello scorso anno, legate al ritiro di alcuni lotti di vaccino, hanno allontanato molte persone dalle vaccinazione, con il risultato che si sono poi verificati molti più casi gravi di influenza, con ricoveri e decessi.
Nella campagna di quest’anno l’obiettivo è riuscire a raggiungere molte più persone.
Agli anziani di età uguale o superiore ai 65 anni ed ai cittadini, appartenenti alle categorie a rischio, la vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente, tramite i medici di famiglia, i pediatri ed i servizi vaccinali aziendali.
Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da particolari patologie croniche (malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, circolatorio, renale, malattie degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, altre malattie congenite o acquisite che comportino carente o alterata produzione di anticorpi, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici), bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita.
La vaccinazione è gratuita anche per le donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, per gli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, e per il personale di assistenza o i familiari di soggetti ad alto rischio.
Obiettivo della vaccinazione antinfluenzale è prevenire le complicanze e ridurre del 70-80% la mortalità legata all’influenza.
Misure di protezione personale (buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie) hanno un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza.
I vaccini, compresi, quelli influenzali, sono prodotti biologici sicuri, essendo sottoposti ad una serie di controlli accurati per la verifica degli standard previsti dalle autorità internazionali, e restano un indispensabile strumento di prevenzione, efficace nella lotta alla diffusione delle malattie infettive.
Si ringrazia per l’attenzione e per il risalto che se ne vorrà dare e per la collaborazione propulsiva, che Codesta Redazione senz’altro non vorrà far mancare.