Infiorata sì, infiorata no. Se ne è discusso lunedì sera nei locali del complesso della Cattedrale, alla presenza di tutte le associazioni che partecipano alla manifestazione. Il problema è noto: le avverse condizioni meteorologiche hanno impedito, domenica scorsa, di rispettare la tradizione del Corpus Domini, sebbene la processione si sia regolarmente svolta. E’ rimasta in sospeso la parte legata alla decorazione delle strade con fiori e trucioli colorati, che, con passione e maestria, tanti volontari dispongono a rappresentare immagini e scene di vita sacra. Dal confronto tra gli esponenti delle associazioni, l’altra sera, è emersa la volontà – tempo permettendo – di mettersi al lavoro nella nottata di sabato, sebbene la festività religiosa sia stata archiviata. Dal Palazzo vescovile è stato dato il nulla osta al rinvio dell’Infiorata, comunque non oltre domenica prossima. Le associazioni hanno chiesto la presenza del Vescovo Gerardo Antonazzo, per sottrarre la manifestazione ai suoi aspetti puramente pagani, garantendole la giusta solennità. Purtroppo, però, il Vescovo è già chiamato ad altri impegni nel territorio diocesano. Tuttavia, si è detto disponibile ad affiancare il lavoro dei volontari, scendendo in strada nella serata di sabato ad incoraggiarli e, perché no, a dare loro una mano. Va infine considerato anche che, trattandosi della seconda domenica del mese, in città è in programma il mercatino mensile dell’antiquariato, che, nell’ipotesi in cui l’Infiorata si facesse, verrebbe spostato in Via XX Settembre. Se il meteo sarà clemente, l’appuntamento per le associazioni è lungo Corso Volsci, alle 18.30 di sabato.
