L’incontro culturale e di amicizia con i Presidi ed i Direttori Amministrativi delle Scuole
Martedì 18 dicembre presso la Sala S. Tommaso in Piazza Indipendenza a Sora
Gianni Fabrizio
Si ripete anche quest’anno il tradizionale incontro culturale e di amicizia che il direttore dell’Ufficio Scuola della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo, don Mario Zeverini, organizza nel periodo prenatalizio. L’invito a parteciparvi, anche a nome dell’Amministratore Diocesano, mons. Antonio Lecce, è stato rivolto a tutti i Dirigenti Scolastici, ai Direttori Amministrativi ed ai Dirigenti in pensione che hanno prestato e prestano servizio nelle Scuole di ogni ordine e grado, presenti sul territorio diocesano. L’iniziativa è stata programmata per martedì 18 dicembre, a Sora, presso la Sala S. Tommaso, in Piazza Indipendenza, con inizio alle ore 10:30. Questa volta l’incontro riveste una particolare specificità culturale. È lo stesso don Mario Zeverini a sottolinearlo. “Lo scorso 30 ottobre, ci ha dichiarato, la Cappella Sistina ha celebrato il suo 500esimo anno da quando l’occhio del visitatore poté ammirarla per la prima volta. Tra le frasi celebri che ho letto segnalo quella del Vasari: “Quest’opera è stata ed è la lucerna dell’arte nostra, che ha fatto tanto giovamento e luce all’arte della pittura, che ha bastato a illuminare il mondo”. Così don Mario Zeverini ha avuto l’opportunità di contattare il Direttore dell’Ufficio Catechistico del Vicariato di Roma, mons. Andrea Lonardo, appassionato critico e lettore dell’Arte, dotato della capacità di guidare il visitatore a penetrare nel genio artistico e nella ricchezza umano-spirituale degli autori. Egli ha accettato di venire a Sora per far gustare, anche se con una visita virtuale, le meraviglie del capolavoro del Michelangelo: un lavoro ricco culturalmente e spiritualmente di messaggi biblici ed esistenziali. L’inizio della “conversazione”, dopo un momento di “accoglienza” ed il saluto di mons. Antonio Lecce, è per le ore 10.30. Seguirà il “dialogo-dibattito” fino alle ore 12,45. I convenuti si ritroveranno, infine, insieme per un augurale brindisi di condivisione.