Tre incontri letterari in questo fine settimana a Fumone.
Ad aprire la rassegna, nella serata di ieri, Diodato Pirone e Luca Cifoni, giornalisti de Il Messaggero, autori de “La trappola delle culle”, Perché non fare figli è un problema per l’Italia. Come uscirne, Rubettino editore. Nel 2021 nel nostro Paese abbiamo avuto solo 400.000 neonati, la metà dei fanciulli francesi. Questo significa che nei prossimi anni perderemo fra i 4 e i 5 milioni di abitanti. Ne soffrirà l’economia, il peso geopolitico dell’Italia, la dinamicità delle imprese, la capacità di crescita dei territori interni con un conseguente aumento del fenomeno dello spopolamento. Il libro però guarda al futuro e propone 9 proposte.
Questa sera sarà presente Giorgio Radicati, autore di Un eroico cittadino nel ventennio, Mazzanti Libri, Editore. Giorgio Radicati, Ambasciatore dell’Italia in Europa, Stati Uniti e Sud America, ha diretto presso il MAE dell’ufficio Africa Sub Sahariana per la cooperazione e lo sviluppo. È stato Console Generale a New York, Ambasciatore a Prega e Rappresentante OSCE a Skopije. L’Autore trasfonde pensiero e opere del genitore partigiano, narrandone le esperienze. Giovanni, il protagonista, sembra essere un naufrago di quel tragico periodo durante il quale, incurante dei rischi personali, si offre per contribuire a salvare il salvabile. Ne risulta una preziosa testimonianza sul regime fascista, senza reticenze, fornita da un eroico cittadino che lo ha subito prima e coraggiosamente combattuto poi, trovandosi, suo malgrado, nel mezzo di una guerra civile, drammatico e sanguinoso epilogo di una sciagurata avventura nazionale conclusasi in tragedia.
Chiude la Rassegna letteraria, sabato 27 agosto, Marco Frittella, volto noto della Rai che ha raccontato per quarant’anni al GR2 e poi al TG1 le principali vicende politico-istituzionali dell’Italia. Era a Berlino nell’89 quando cadde il Muro e a Beirut nell’ultima fase della guerra civile libanese. Tra le tante interviste realizzate – da Gorbaciov a Walesa, da Brandt a Cossiga e Napolitano – quella di San Oscar Arnulfo Romero, Arcivescovo di San Salvador, ucciso dagli squadristi della morte. Docente di giornalismo all’Università di Tor Vergata e alla scuola di Perugia ha di recente condotto Unomattina. Dal marzo di quest’anno è stato nominato Direttore di Rai Libri. L’oro d’Italia punta i riflettori sulle storie dei recuperi degli straordinari beni culturali e artistici del nostro paese per troppi anni lasciati deperire da colpevole incuria e sottovalutazione. Tutto comincia nel 2010 con lo scandalo internazionale del crollo della Domus Armaturarum di Pompei. Da lì parte un movimento vasto cha ha portato proprio a fare di Pompei ed Ercolano il simbolo della rinascita Italia, fatta di conservazione ma anche di valorizzazione del nostro sterminato tesoro. Attraverso le parole dei protagonisti – archeologi, manager culturali, specialisti di ogni genere, volontari e militari – Marco Frittella racconta come stanno risorgendo Pompei e le Regge di Caserta, Carditello, Venaria Reale, il giardino di Colimbetra ad Agrigento e la Villa Gregoriana di Tivoli; i musei datati di autonomia senza tralasciare il sottosuolo di Napoli valorizzato da una cooperativa di giovani strappati all’emarginazione e alle tante dimore storiche recuperate dai volontari del FAI. Infine due medaglioni dedicati alle eccellenze tutte italiane. Le grandi scuole di restauro e il nucleo dei Carabinieri che tutela e salvaguardia i nostri tesori.
La Rassegna, sostenuta dalla Regione Lazio, Comune di Fumone, Lazio Crea, Pro loco è stata promossa dall’Associazione Culturale Progetto Arkés. Gli incontri saranno moderati da Rita Padovano, presidente di Arkés e chiusi dal sindaco del paese, Matteo Campoli.