Dalla Prefettura di Frosinone, riceviamo e pubblichiamo:
Il Prefetto Zarrilli, in mattinata, ha ricevuto in Prefettura il presidente provinciale e l’intera delegazione dell’Ente nazionale sordi onlus che, aderendo alla protesta nazionale per il riconoscimento della Lis – Lingua italiana dei segni – e dei diritti delle persone sorde e sordo cieche, ha voluto dare rilievo alla delicata questione anche in provincia di Frosinone.
Nel corso dell’incontro sono state rappresentate le problematiche e le difficoltà che quotidianamente vivono le persone affette da questo tipo di disabilità, sollecitando l’approvazione della proposta di legge, presentata più di un anno fa, per il riconoscimento ufficiale della Lingua italiana dei segni e dei diritti delle persone sorde e sordo cieche. Sono tante, infatti, le barriere che fanno della discriminazione una compagna di vita delle persone sorde, sordo cieche e con disabilità uditiva più o meno grave. Barriere che potrebbero essere notevolmente diminuite o eliminate con i necessari provvedimenti legislativi.
L’Ente nazionale sordi, che sta cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema – chiede, a nome dei sordi italiani, che vengano sostenuti, tutelati e diffusi tutti gli strumenti per la comunicazione, gli ausili e le metodologie che garantiscono azioni di prevenzione e cura, integrazione e autonomia, nel rispetto delle scelte di persone e famiglie: screening neonatale, protesizzazione precoce, bilinguismo, metodo oralista, riconoscimento e promozione della Lingua dei Segni Italiana (Lis) e Lis tattile.
La Dott.ssa Zarrilli, che in più occasioni ha manifestato una spiccata sensibilità sociale, si farà portavoce delle istanze presentatele presso il competente dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dichiarandosi disponibile a sostenere ogni ulteriore iniziativa volta alla tutela dei diritti di quanti soffrono di disabilita uditiva.