Nella mattinata di ieri, nell’ambito dei servizi di vigilanza e prevenzione disposti in ambito autostradale, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, al km 695 sud della A/1, ricadente nel comune di Marzano Appio (CE) procedeva al controllo di un autocarro Iveco 100.
Durante il controllo del veicolo, di proprietà di una azienda edile, gli agenti identificavano il conducente tale S.E. di anni 54 della provincia di Caserta al quale si chiedeva anche la documentazione relativa ad una macchina operatrice trasportata, del tipo minipala Cat-Caterpillar modello 226 B3.
Dal controllo documentale emergevano delle incongruenze, in particolare il prezzo di acquisto del mezzo era di gran lunga inferiore al valore di mercato, per cui si effettuavano ulteriori verifiche, dalle quali emergeva che le targhette identificative non erano fissate alla struttura metallica ma incollate con adesivo e il numero di telaio originale era stato abraso, pertanto l’escavatore veniva posto sotto sequestro.
Nel frattempo, si presentava sul posto l’amministratore delegato dell’azienda edile, tale B.P. di anni 41 della provincia di Caserta, il quale riferiva di aver acquistato il mezzo poco prima, da tale E.G. di anni 61 di Cassino, pagandolo con un assegno di 11.000 euro.
Ultimati gli accertamenti, i tre venivano denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione mentre anche l’assegno circolare di 11.000 euro veniva sequestrato.