Vi è mai capitato di vivere l’avventura di essere immersi in migliaia di api dalla testa ai piedi? E’ sicuramente un’esperienza unica nel suo genere, rischiosa sì ma senza dubbio affascinante, che chi vi scrive ha vissuto in prima persona, guidato da due apicoltori del Basso Lazio, titolari di un’azienda apistica del territorio i quali hanno accettato di essere intervistati dal nostro giornale.
Stiamo parlando di Leandro Pennacchia residente a Fontechiari, laureato in ingegneria ambientale, e del suo socio Tommaso Zompante, residente a Sora, laureato in scienze ambientali entrambi con la passione per la natura i quali dal 2015 hanno fondato un’azienda apistica dal nome Apicoltura Apis Mellifera.
Soraweb ha realizzato quest’intervista per comprendere più da vicino un mondo ancora troppo lontano dalle nostre pratiche quotidiane, considerando che in questo periodo il dibattito sullo sviluppo rurale del territorio è all’ordine del giorno, soprattutto in seguito alla nascita del nuovo Gruppo d’Azione Locale Liri, Lacerno, Fibreno, composto da diversi rappresentanti degli Enti pubblici territoriali e soggetti privati i quali puntano a promuovere le eccellenze locali ed implementare le risorse del territorio su cui ciascun GAL opera.
Quando e per quali motivi avete intrapreso l’attività di apicoltori?
Il nostro progetto è nato mettendo in comunione la passione e la curiosità che abbiamo nei confronti del mondo delle api e la voglia di metterci in gioco per dare voce al nostro territorio, cercando di valorizzare ulteriormente le risorse che esso è in grado di offrirci.
Cosa significa essere un apicoltore?
Non è possibile ricondurre il mestiere dell’apicoltore ad un unico mestiere ma è l’espressione di più lavori. L’apicoltore è:
– Un veterinario (deve essere in grado di capire lo stato di salute delle api ed in caso di malattie deve curarle)
– Un falegname (deve costruire nuovi alveari o riparare quelli danneggiati)
– Un etologo (deve capire il comportamento dell’ape)
– Un botanico (deve riconoscere le piante ed individuare le fioriture)
L’aspetto più affascinante di questa molteplicità di lavori è sicuramente rappresentato dal fatto che ogni volta che si è a contatto con le api si acquisisce una nuova conoscenza del loro affascinante e complesso mondo.
Potete descriverci quali sono le fasi fondamentali per la produzione del miele?
A nostro parere, la fase fondamentale è arrivare alla stagione produttiva con famiglie di api forti e produttive. Questo viene effettuato verificando periodicamente il buono stato di salute delle stesse attraverso minuziosi controlli degli apiari.
Quali tipi di miele vengono prodotti dalla vostra azienda?
La nostra produzione è legata alle fioriture tipiche che si riscontrano nel nostro territorio. Quindi ricaviamo miele di acacia, di castagno, di millefiori e se le condizioni climatiche lo permettono, anche melata di bosco.
Trovate difficoltà a vendere i prodotti?
Non riscontriamo difficoltà a vendere i nostri prodotti perché viviamo in un periodo dove i consumatori sono molto più attenti a ciò che mangiano. La tendenza è quella di sostituire prodotti industriali con prodotti naturali e soprattutto locali.
Qual è la situazione dell’apicoltura nel nostro territorio?
Fortunatamente nel nostro territorio non sono presenti coltivazioni intensive, dove vengono utilizzate grosse quantità di pesticidi e questo va a favore delle api. Si potrebbe però sensibilizzare anche il piccolo agricoltore, il quale molto spesso e inconsapevolmente utilizza prodotti che da un lato migliorano la propria produzione ma dall’altro recano danni irreparabili a tutti quegli insetti impollinatori.
Ultima domanda: siete fiduciosi per il futuro del settore? Quali prospettive per il futuro?
In questo nostro primo anno di attività molte persone hanno apprezzato i nostri prodotti, motivo per cui siamo ancora più fiduciosi in quello che stiamo realizzando. Per noi, l’apicoltura oltre ad essere un lavoro è anche uno strumento di sensibilizzazione ambientale. Rientra, infatti, tra le nostre attività anche progetti di educazione ambientale destinata ai bambini delle scuole. E’ un piacere per noi rispondere alle loro domande e alle loro curiosità.
Alessio Donfrancesco