Riceviamo e pubblichiamo:
Sabato 5 dicembre alle ore 15.30 presso il Museo della Media Valle del Liri di Sora si terrà una giornata di studi
sul tema “Il tempio della cattedrale di Sora”.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Sora, è realizzata in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia
del Lazio e dell’Etruria Meridionale.
L’area del tempio italico, databile alla fine del IV sec. a.C., attualmente inglobato nella cattedrale di Sora,
è stato, infatti, oggetto di successive campagne di scavo da parte della Soprintendenza, fin dalla fine degli anni ’70
dello scorso secolo.
In occasione di questi lavori sono venuti in luce notevoli reperti, fra cui si ricordano soltanto il prezioso thesaurus
in calcare con calotta in bronzo, sulla quale è incisa la nota iscrizione che ricorda la dea Minerva e i magistrati della città, e l’altare con iscrizione di dedica a Marte.
Questi materiali sono da tempo esposti nel locale Museo della Media Valle del Liri.
Alcuni anni fa, la stessa Soprintendenza ha provveduto, grazie a fondi erogati dal Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali e del Turismo, ad eseguire lavori di sistemazione e reinterro delle strutture
antiche nell’area del cortile della Cattedrale.
In tale occasione sono venuti in luce altri reperti relativi al tempio italico, quali elementi di decorazione architettonica
e soprattutto altri frammenti di altare, tra cui uno con iscrizione di dedica ad una divinità femminile, che trova
un confronto molto stringente con l’altro altare di Marte, sia per il profilo delle modanature, sia per i caratteri
epigrafici, tanto da far ipotizzare la presenza di una serie di are tardo-‐repubblicane nel temenos del tempio.
La Soprintendenza ha ritenuto, dunque, che i reperti di un medesimo contesto omogeneo non potessero essere smembrati e ha fortemente voluto l’inserimento di questi ultimi materiali -‐ tutti di proprietà statale -‐ nel
percorso espositivo del museo civico di Sora, al fine di ricongiungerli agli altri già da tempo affidati al nostro museo, dove essi sono adeguatamente custoditi, conservati e valorizzati, anche grazie alla intensa e qualificata attività educativa e di promozione svolta negli ultimi anni dal museo stesso.
Quella del prossimo 5 dicembre, dunque, sarà un’occasione importante per tutti i cittadini, gli appassionati della storia e dell’archeologia locale, ma anche per gli studiosi della materia: la dott.ssa Sandra Gatti (Funzionario Archeologo
della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, nonché direttrice scientifica delle indagini archeologiche e dei lavori di scavo effettuati nel tempio della cattedrale) e la dott.ssa Rachele Frasca (archeologa
che negli ultimi anni ha condotto sul campo tutte le indagini effettuate nell’area sacra del tempio) presenteranno i
risultati e i reperti provenienti dai più recenti scavi effettuati dalla Soprintendenza, illustrando la grande rilevanza del
tempio romano sulla quale sorge la cattedrale di Sora, che rappresenta ad oggi il monumento più importante della città, con i suoi resti e gli interessanti reperti oggi conservati nel nostro museo.
Alla conferenza prenderanno parte anche il preside Luigi Gulia (fondatore nel 1977 e presidente del Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”, tra l’altro anche promotore della istituzione del Museo Civico della Media Valle del Liri di Sora nel 1979), con un intervento sui primi lavori di restauro del tempio effettuati dall’architetto Roberto Marta negli anni ’70 del secolo scorso; la dott.ssa epigrafista Francesca Cerrone (Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma) e la dott.ssa Manuela Cerqua (già Direttore Scientifico del Museo della Media Valle del Liri e collaboratore archeologo della Soprintendenza).
La giornata è stata organizzata proprio nella data del 5 dicembre in ricordo del Sergente Gabriele Ferri (41° Reggimento “Cordenons” di Sora), che tanto si era prodigato per il nostro museo, deceduto mentre era in servizio due anni fa.