Te lo dico in rima
Il seme dell’oggi
Alessandro Rea
Se nel mio passo non sento un lento scorrere della polvere, non posso fermare e far respirare il mio oggi.
L’inganno e la vendetta sono quel vento che mi sussurra una giustizia senza perdono.
Se non riesco a osservare il lato celeste della morte o la verità nell’altrui cieca indifferenza, non sono un essere degno del miracolo.
E mi riempio di briciole e di mancati desideri che son diventati semi, nello squallore della bellezza effimera di gioiello, tanto apparente quanto insignificante.
Se non coltivo, con fatica e pazienza, il mio domani, oggi non sarò felice.