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IL PRC-SE INCONTRA I VIGILI DEL FUOCO – CONTRARIETA’ ALLA RIFORMA MADIA

A firma di Giuseppe Di Pede, responsabile del Dipartimento Lavoro di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea (Federazione di Frosinone), riceviamo e pubblichiamo:

Una delegazione del PRC-SE della federazione di Frosinone ha incontrato il sindacato USB del settore vigili del fuoco al fine di capire i danni e le ripercussioni della riforma Madia voluta dal PD.

Dopo lo sciopero del settore, a cui Rifondazione ha aderito, nulla o poco e niente si è mosso. Intanto cosa sta succedendo in questi mesi mentre le fiamme divorano le foreste e copiose catastrofi naturali si abbattono sull’Italia? La domanda d’obbligo è: cosa ha portato la riforma del PD?

Nonostante un preoccupante sottorganico, 1 a 10 rispetto alle normative europee, i Vigili del fuoco continuano ad operare con abnegazione e a salvare vite nei terremoti e nelle catastrofi naturali, a cercare di salvare il nostro patrimonio boschivo e naturale.

La “genialità” della riforma,  che ha assegnato tutte le competenze in materia di incendi boschivi ai Vigili del Fuoco, togliendole al Corpo forestale dello Stato, accorpato quasi in blocco (sia di uomini che di mezzi aerei e terrestri) all’arma dei Carabinieri, ha generato una grande confusione, con la conseguenza che  mentre l’Italia brucia, Uomini competenti ed addestrati  non possono operare,  elicotteri e canadeir purtroppo fermi per intoppi burocratici e di competenze. Però le aziende private di noleggio aerei guadagnano cifre spaventose ogni ora di lavoro.

Il CFS, aveva a disposizione tutto per fare sia prevenzione che spegnimento, ma grazie alla burocrazia messa in campo dalla riforma del PD, oggi i VVFF possono utilizzare meno della metà della flotta aerea dell’ Ex CFS, e soprattutto, l’arma dei carabiniere non sa cosa farsene o li destina ad altri utilizzi.

È incomprensibile come degli 8000 uomini del CFS, soltanto 360 ne sono passato ai VVFF già in pesante sottorganico. Ma il tragico è che  i cosiddetti  reparti DOS (Direttori Operazioni Spegnimento) sono passati in blocco all’Arma dei Carabinieri, che chiaramente non sa come servirsi di tale competenze visto che ne è di fatto esonerata. Altro che ottimizzazione delle risorse, questo è puro sperpero e mortificazione di competenze.

In tutto questo, la provincia di Frosinone non è messa meglio della situazione generale Italiana. Qui il sottorganico è spaventoso, la dotazione strumentale è costituita da macchine obsolete e di vecchia generazione che funzionano grazie alle magie della manutenzione interna, mentre le macchine nuove sono ingestibili o bloccate da difetti elettronici e meccanici, aggravati dai problemi burocratici di competenze ed autorizzazioni dovuti dalla riforma.

Insomma un caos, dove a pagarla sono i cittadini e i Vigili stessi, che sono messi a dura prova ogni giorno sia dalle emergenze di tutti i tipi, che dalla burocrazia interna che rallenta le normali lavorazioni.

Solo per fare un esempio, ci vogliono mesi prima che il comando centrale possa autorizzare spese per nuovi acquisti per materiali necessari al lavoro quotidiano!

Questa è in sintesi la realtà in cui si trovano ad operare i Vigili del Fuoco ed è la prova che le riforme del PD fatte per questo paese sono dannose e peggiorative delle condizioni sociali.

Il Partito della Rifondazione Comunista ringrazia di cuore il grande Lavoro svolto quotidianamente dai VVFF che con il grande spirito di sacrificio dei loro uomini e delle loro donne fanno il bene della collettività con magri stipendi e mezzi obsoleti.