Comunicati Stampa POLITICA

IL PRC CONTRO IL PD SULLA REINTRODUZIONE DEI VOUCHER

Riceviamo e pubblichiamo:

Il PRC della provincia di Frosinone, plaude alle iniziative messe in campo dalle OO.SS. Italiane nelle giornate del 16 e 17 Giugno, la straordinaria risposta delle Lavoratrici e dei Lavoratori del settore trasporti allo sciopero indetto dalle sigle SGB e CUB Trasporti,  e la partecipata manifestazione della CGIL sulla reintroduzione dei voucher da parte del governo a guida PD, dimostra che su temi seri ed attuali come il rispetto della dignità e la difesa delle aziende pubbliche si può e si deve alzare la voce!!!

Su questioni come Alitalia, Ferrovie dello Stato ed aziende di trasporto pubblico locale, che di volta in volta vengono svendute e spolpate a favore di “Capitani Coraggiosi” e “Capitalisti senza Capitale” che pensano solo al profitto e allo sfruttamento e al licenziamento  delle Lavoratrici e dei Lavoratori, non si può restare in silenzio, I piani industriali che si applicano ad essi contengono le stesse ricette: i debiti sono stati risanati dalla collettività, e i profitti sono finiti nelle tasche di speculatori e di manager incompetenti.

Respingiamo al mittente le parole del Pontefice Segretario nazionale del PD sulla revisione del diritto di sciopero (che evidentemente parlava a nome dei Padroni e della Finanza),  in quelle chiacchiere vi è contenuta la  dimostrazione pratica che la democrazia e i diritti non sono segnati nella sua agenda politica, questioni come la reintroduzione dei voucher mascherati e il mancato rispetto delle ragioni del referendum proposto dalla CGIL e firmato da milioni di Cittadini e Lavoratori, sono la dimostrazione pratica.

Perché non si è voluto convocare un tavolo con le parti sociali per trovare una soluzione definitiva all’annoso problema dei lavori saltuari e stagionali?

Forse dovevano tutelare sfruttamento e lavoro nero?

Noi ci opporremo con forza a questa deriva autoritaria, siamo fortemente interessati a costruire un’alternativa seria democratica e popolare, che si opponga a queste politiche folli che minano i diritti, siamo impegnati come in Francia, in Spagna ed in GB che la Sinistra torni ai livelli che merita, obiettivo da raggiungere  con l’onestà e con la coerenza.

 Giuseppe Di Pede Res. Lavoro

Paolo Ceccano Seg. Provinciale