Tra qualche mese Cassino cambierà volto.
Queste le parole del Sindaco di Cassino Enzo Salera:
” Abbiamo presentato ieri sera in piazza Labriola alle Istituzioni, alla stampa e a tantissimi cittadini il progetto che cambierà radicalmente il centro di Cassino deturpato da troppi anni di incuria e mancanza di visione.
Inizieremo tra qualche mese appena, da piazza Diamare (Sant’Antonio) che come potete verificare dai rendering allegati, grazie al progetto predisposto dall’Architetto Giacomo Bianchi, cambierà totalmente volto, con una nuova identità, regalando bellezza e una nuova qualità della vita a tutti i cittadini, cominciando a dare vita ad un centro città degno di questo nome.
Voglio ringraziare per questo primo step la Regione Lazio ed il Presidente Nicola Zingaretti che ha approvato il nostro progetto con un importante stanziamento di 429.000 euro che ci permetterà di realizzare questo primo importante cambio di passo.
Ma non ci fermeremo qui. A seguire continueremo con i lavori su Piazza Labriola e su Corso della Repubblica stavolta con fondi comunali, provenienti dal ristoro di #AcquaCampania, che siamo riusciti finalmente a ricevere dopo anni ed anni.
Un importante sociologo come Wilson negli anni ’80 enunciò la ‘teoria delle finestre rotte’. Questi esperimenti dimostrarono che dopo aver rotto il vetro di una finestra di un edificio, naturalmente non riparato in tempi brevi, a seguire sarebbero stati rotti anche tutti gli altri. Così succede per un ambiente brutto e non curato che spinge verso la violenza ed il degrado. E così è successo al centro di Cassino negli anni.
Ecco perché vogliamo investire sulla bellezza, sulla identità e sulla passione. Una città che cambia completamente volto, che punta sulla pedonalizzazione del proprio centro, sulla bellezza e sulla qualità della vita nei confronti in particolare delle famiglie con un nuovo sviluppo sostenibile della città.
Una città che cambia, in meglio. ”
Alla cerimonia erano presenti autorità civili, militari e religiose nonché il vescovo della Diocesi Mons. Antonazzo e l’abate di Montecassino dom Ogliari
Foto Ceccon e comune