Da Gianni Fabrizio, riceviamo e pubblichiamo una piccola intervista al Dott. Augusto Vinciguerra, da tempo impegnato nel campo umanitario, poco prima del suo nuovo viaggio in Uganda, che avverrà a marzo.
Il “volontario-medico-scout”, Augusto Vinciguerra, si appresta ancora una volta a partire per l’Uganda. Insieme “all’Associazione Amici degli Scouts” di Sora, per il quarto anno consecutivo, sta preparando la nuova missione in terra ugandese dove sarà presente dall’11 al 31 marzo, nonostante i numerosi problemi di sicurezza ed ordine pubblico che attanagliano il paese.
“Quest’anno, ci dice il dott. Vinciguerra, per problemi di natura economica e di sicurezza personale, si è deciso di rimanere in questa nazione lo stretto tempo necessario per vedere la conclusione dei due progetti che seguiamo da quattro anni. Sono tanti i pericoli da affrontare. Infatti l’Uganda ha deciso di inviare soldati per il controllo del territorio del Sud-Sudan e le milizie islamiche non sono molto d’accordo su questa ingerenza militare e l’unica ritorsione che conoscono sono gli attentati dinamitardi. È una situazione esplosiva – specifica Augusto. I nostri interventi hanno una natura di cooperazione socio-sanitaria in zone rurali. Il primo progetto è di carattere sociale ed interessa la “Scuola Primaria” di Kibubbu nella diocesi di Lugazi, dove ci è stata fatta la richiesta specifica di assicurare la scolarità primaria nella stessa scuola, attraverso la costruzione di un manufatto in muratura da adibire a cucina, affinchè i bambini possano avere, con costanza e sicurezza, almeno un pasto al giorno durante le lezioni quotidiane. Inoltre, qui continueremo a sostenere economicamente una studentessa, la sig.na Olivia Nabbanja, che sta affrontando l’ultimo anno di scuola di economia. Il costo preventivo di questo progetto è di 7.000 euro.
Il secondo progetto è prettamente sanitario. Riguarda il “Bishop Asili Hospital” di Luweero, per il quale, Augusto ed i suoi amici scouts e non solo, si sono impegnati a migliorare la funzionalità dell’ospedale in vari modi. Desiderano fornire attrezzature sanitarie alla sala operatoria, dove, tuttavia, é già stato fatto pervenire un apparecchio di anestesia generale. Altre attrezzature sanitarie sono impellenti per il “Laboratorio Analisi”, per garantire le prestazioni e la diagnostica, specialmente per le malattie infettive e quelle del sangue. E ancora completare la ristrutturazione della Sale Parto e del Reparto di Maternità e distribuire le zanzariere alle donne che chiedono le cure perinatali. Il costo preventivo di questo ulteriore progetto ha il costo preventivo di 16.000 euro.
“Abbiamo avuto la immancabile assistenza di Slow Food di Sora, nella persona di Matteo Rugghia e dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. Einaudi” di Sora, grazie alla disponibilità del dirigente scolastico dott. Vinicio Del Castello, per la preparazione e la realizzazione della Cena di Beneficenza. Come si può comprendere, aggiunge il dott. Vinciguerra, i progetti in atto sono molto ambiziosi, ma io resto sempre convinto che se non si vola alto si vede molto poco e noi in questo momento abbiamo bisogno di credere e sperare, anche per vedere quello che tante persone aride non riescono più a cogliere intorno a loro essere solidali”.
Ecco i prossimi appuntamenti per chi desidera conoscere meglio l’iniziativa. Domenica 2 febbraio, alle ore 11.15, celebrazione della S. Messa presso la chiesa della Madonna di Valleradice e presentazione di tutto il “Progetto Uganda 2014”.Venerdì, 7 febbraio alle ore 20.00, “cena di beneficenza” presso l’ Hotel Valentino di Sora. È importante prenotarsi o da Matteo Rugghia (339 5724767 o mail: ruma48@libero.it) o da Augusto Vinciguerra (339 8285020 mail: agoscout1@virgilio.it). Augusto: volontario, medico, scout. Un dottore sorano e cristiano che presta da undici anni il suo cuore a “mamma Africa”.Seguiamo il suo appello.