Riceviamo e pubblichiamo:
“Gli ultimi dati emessi dall’Inps sul lavoro sono un’ulteriore conferma che la politica del Jobs Act di Renzi e del suo governo ha fallito”. Gianluca Quadrini, consigliere provinciale, commenta così i dati relativi al mercato del lavoro che l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha diffuso ieri e che segnano una decisa battuta d’arresto per le assunzioni stabili.
Nei primi sette mesi del 2016 sono stati stipulati 972.946 contratti a tempo indeterminato, comprese le trasformazioni di contratti a termine e di apprendistato, a fronte di 896.622 cessazioni di contratti stabili con un saldo positivo per 76.324 unità. “Il dato che l’Inps ha rilasciato – osserva Quadrini – è peggiore addirittura dell’83,5% in confronto a quello dello stesso periodo del 2015, ma anche del dato che riguarda il 2014 quando non c’erano sgravi”. Tutto ciò è anche conseguenza del taglio degli incentivi fiscali che ha provocato, di fatto, una riduzione dei nuovi contratti a tempo indeterminato del 33,7% rispetto allo stesso periodo del 2015.
“I dati parlano chiaro, – dichiara Quadrini – gli strumenti introdotti dal suo governo non hanno rivitalizzato il mercato del lavoro, ma hanno creato una falsa ripresa che ora si sta rivelando per quello che è: un fallimento a cui bisogna porre rimedio. La situazione non è certo migliore nella nostra provincia, dove la crisi occupazionale ha raggiunto dei livelli davvero preoccupanti. Gli interventi promessi da Zingaretti, qualche giorno fa, sul nostro territorio saranno così efficaci da limitare i danni?”.