Il vincitore della seconda edizione del “Festival nazionale dei conservatori italiani Città di Frosinone” è il gruppo “Aire de Mar” dei conservatori di Fermo-Perugia-L’Aquila, che si è esibito sul palco allestito in piazzale Vittorio Veneto giovedì scorso. Il trio ha proposto oltre ai brani classici del jazz, anche musica argentina e latina in genere, spaziando da brani originali a motivi tipici del folclore latino americano, riscuotendo un notevole successo da parte del pubblico.
Secondi classificati i “Living blues” del conservatorio di Latina, seguiti dal gruppo del conservatorio di Milano “Giovanni Agosti Trio”. Questa sera, sabato 26 luglio, è prevista la premiazione dei vincitori che porteranno a casa tre premi, rispettivamente da cinquemila, tremila e duemila euro. Si chiude così anche la seconda edizione del festival dei conservatori. Un festival che non è stato solo musica, ma anche arte e cultura con gli attori Giancarlo Giannini, Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, la ballerina di fama internazionale Petra Conti e il condirettore de “Il Fatto quotidano” Marco Travaglio, intervistato ieri sera, venerdì 25 luglio, dalla presentatrice della kermesse, Mary Segneri, intervenuto dopo l’esibizione dell’ultimo conservatorio in gara, quello di Milano con il gruppo “VelvEtnoJazz”. Un’intervista che sarebbe dovuta durare quaranta minuti ma che è andata ben oltre: ma raccontare ventidue anni di intrighi perpetrati dalla politica italiana, riportati nel suo ultimo volume “E’ Stato la mafia”, impiega del tempo e anche tanto. Travaglio ha catturato la piazza, più di duemila persone lo hanno ascoltato e applaudito, trattenendosi con loro anche a fine serata autografando i suoi libri. Ha parlato e sparlato liberamente di tutto e di tutti, come del resto è ciò che caratterizza la sua persona ma soprattutto il suo modo di fare giornalismo: senza padri né padroni. Dietro di lui nessun imprenditore banchiere o chicchessia, solo gli abbonati al suo giornale, i suoi lettori.
Sul palco, dopo il suo intervento la performance dei maestri Francesco Carlesi al piano e Stefano Preziosi al sax del conservatorio di Frosinone Licinio Refice.
Domani sera, domenica 27 luglio, serata di chiusura con l’orchestra sinfonica “Pops” del conservatorio di Frosinone composta da oltre cinquanta elementi che raccoglie al suo interno trasversalmente studenti ed ex-studenti di diverso livello appartenenti a diverse Scuole del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Il nome scelto ne identifica il repertorio proposto che è indirizzato a progetti specifici nel campo della popular music.
L’ampio organico, che utilizza le sezioni dell’orchestra sinfonica tradizionale unite ad una sezione ritmica pop e a voci soliste, ricalca le grandi orchestre “di ritmi moderni” ormai quasi sparite che animavano il panorama musicale e in particolare televisivo diversi decenni or sono.
L’orchestra nasce nel 2008 da un’idea di Stefano Caturelli, docente presso lo stesso Istituto dal 1990 e si è prodotta fino ad oggi nella preparazione e nell’effettuazione di concerti “a tema” dedicati a Luigi Tenco (2008), a Lucio Battisti (2009), a Burt Bacharach (2010), a canzoni tratte da film (Movie Songs, 2011), a canzoni natalizie (Christmas Project,2012), a canzoni italiane ispirate al mare (Storie di Mare, 2013). Quest’anno l’orchestra ha allestito il Moon Project, percorso musicale che propone ogni canzone come punto di osservazione di un diverso aspetto della Luna.
Gli arrangiamenti sono scritti appositamente per l’orchestra da docenti del Conservatorio che prestano volontariamente e gratuitamente il loro prezioso lavoro e da validi studenti, per i quali l’occasione di scrivere orchestrazioni per un organico così ampio rappresenta indubbiamente una grande opportunità didattica.
I concerti sono stati tenuti con successo sia in Conservatorio che in vari comuni della provincia di Frosinone sotto la direzione del M° Gianluigi Zampieri e del M° Francesco Negroni, sempre avvalendosi del M° Stefano Caturelli per quanto concerne l’organizzazione generale e il coordinamento. La partecipazione degli studenti è volontaria e testimonia che la prima motivazione del gruppo è il piacere di suonare insieme in un clima amichevole e collaborativo.
Il concerto, così come è stato lo scorso anno, sarà accompagnato da proiezioni audiovisive a cura del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva del Conservatorio di Frosinone (CREA) ed ogni singolo brano sarà introdotto da alcuni versi recitati.
ORCHESTRA POP DEL CONSERVATORIO:
Violini: Daniel Myskiv, Francesca Nigro, Adele Napoli, Jessica Testa, Adamo Fratarcangeli, Ilenia Lombardi, Alessia Marziani, Amedeo D’Onofri, Marta Mizzoni, Selene Cellitti, Pierpaolo Rossi.
Viole: Costanza Negroni, Giulia Gallone, Valentina Calicchia, Adelaide Pizzi.
Violoncelli: Stefano Di Rienzo, Francesco Salvador, Naima Negroni, Francesco Mattacchione.
Flauti: Maria Caturelli, Lorenzo D’Antò.
Clarinetti: Massimo Caturelli, Francesco Gaffi.
Sassofoni: Daniele Palermini, Diego Bettazzi, Danilo Raponi, Riccardo Bruscino.
Corni: Enrico Imperioli, Mattia Fanciullo.
Trombe: Andrea Ferracuti, Luigi Bartolini.
Tromboni: Fabrizio Savone, Mirko Chiucchiolo.
Pianoforte: Alessandro Simoni.
Sintetizzatore: Caterina Lucarelli.
Chitarre: Marco Cataldi, Federico Palermini.
Basso: Leandro Sinapi.
Batteria: Giovanni Spallaccia.
Percussioni: Ivan Liuzzo, Roberto Cellitti, Giordano Spaziani.
Voci: Chiara Lisi, Debora Camilli, Carla Corsi, Gabriele Papitto, Enrico Cicerchia.
Direzione e organizzazione generale: Stefano Caturelli.
Elaborazione testi: Alessandro Spaziani. La Luna è Valentina Morini.
Regia audio: Marco Massimi e Francesco Paris Regia video: Grazia Russo
Assistenti video: Emilio Fiaschetti, Gianluca Rotondi.
I video sono stati creati sotto il coordinamento di Valerio Murat da Andrea Centrella, Paolo Castellani, Emanuele Danieli, Emilio Fiaschetti, Emiliano Flavi, Federico Foderaro, Cristiano Gizzi, Samuele Grippo, Vincenzo Marti, Riccardo Pantaneschi, Gianluca Romano, Riccardo Romano, Gianluca Rotondi, Andrea Sedran, Yuri Simonetti, Marco Volpi.ti, Emiliano Flavi,