Una comunicazione che, evidentemente, era nell’aria. Questa mattina, nella Sala consiliare di Sora, l’assessore Francesco Ganino ha tenuto a rapporto la folta schiera di ex Lsu, la cui situazione è ormai nota da tempo, che attendono di avere notizie sul loro nebuloso futuro. Ebbene, dall’assessore Ganino non sarebbero giunte indicazioni diverse da quelle già evidenziate nel corso del Consiglio comunale del 2 aprile, ma, in più, ci sarebbe una data spartiacque. Secondo quanto appreso, infatti, lo stesso Ganino avrebbe annunciato ai lavoratori in questione che, a partire dal mese di maggio, verranno tutti ricollocati nell’ampio bacino dei Lavoratori Socialmente Utili, con tutti gli svantaggi e gli interrogativi che ne conseguono. Il Comune, in sostanza, ha confermato di avere le mani legate di fronte ad una faccenda che soltanto la Regione Lazio può risolvere permanentemente.
Ciò appurato, per alcuni (o forse tutti) gli ex Lsu, si potrebbe aprire la strada di una vertenza sindacale, ma anche qui la storia è di difficile soluzione, poiché, a questo punto, il Comune non farebbe altro che ‘rimpallare’ la pratica alla Regione, considerata come unico interlocutore in grado di offrire speranze per una soluzione diversa da quella che, per ora, appare inevitabile.