PILLOLE DI ECONOMIA

IL CAPITALE DI CARLO MARX BREVEMENTE COMPENDIATO DA CARLO CAFIERO

Riflessioni sullo Statuto dei Lavoratori

Il 20 maggio scorso lo Statuto dei Lavoratori ha compiuto 50 anni

Aspettative sindacali, divieto di riprese senza il consenso dei lavoratori e di accertamenti sanitari direttamente da parte aziendale, libertà di opinione, divieto di demansionamento e soprattutto diritto al reintegro nel posto di lavoro nel caso di licenziamento giudicato illegittimo: queste erano le principali regole introdotte dalla legge 20 maggio 1970, numero 30

Il Presidente della Repubblica Mattarella ha dichiarato: ‘Dal lavoro dipende il futuro di Italia e Europa’

Prendendo spunto da questa ricorrenza, in questa rubrica verrà programmata una rassegna in 10 edizioni dei capitoli del Compendio del I libro del Capitale di Karl Marx elaborata dall’italiano Carlo Cafiero

Carlo Cafiero è stato un anarchico italiano nato a Barletta il 1 settembre 1846 contemporaneo di Marx, Engels, Proudhon, Bakunin e altri.

Durante i suoi lunghi mesi di prigionia per aver preso parte ai moti insurrezionalisti contro il Regno d’Italia nell’aprile del 1877 ha elaborato un manoscritto del Capitale di Karl Marx compendiato, e che esce nella Biblioteca socialista nel luglio del 1879.

Cafiero ne invia due copie a Marx con una lettera di accompagnamento cui Marx risponde con benevoli apprezzamenti del lavoro, lodandone l’efficacia divulgativa e testimoniando quindi elogio di un lavoro di sintesi fatto su un’opera così complessa e articolata; lamentando solo che nella prefazione non sia stata sufficientemente lumeggiata “la prova che le condizioni materiali necessarie alla emancipazione del proletariato sono spontaneamente generate dallo sviluppo della produzione capitalista”.

La sfida che proponiamo in questa rubrica è quella di fare una sintesi di questo compendio per le più ampie riflessioni filosofiche e socio-economiche e senza alcuna ambizione, faziosità e schieramento di natura politica.

Capitoli che saranno analizzati in base alle sezioni del Capitale libro I di Karl Marx

I –              MERCE, MONETA, RICCHEZZA E CAPITALE

II –            COME NASCE IL CAPITALE

III –           LA GIORNATA DI LAVORO

IV –           IL PLUSVALORE RELATIVO

V –            COOPERAZIONE

VI –           DIVISIONE DEL LAVORO E MANIFATTURA

VII –         MACCHINE E GRANDE INDUSTRIA

VIII –        IL SALARIO

IX –           ACCUMULAZIONE DEL CAPITALE

X –            L’ACCUMULAZIONE PRIMITIVA

 

Riportiamo infine il testo interale della lettera di ringraziamento dello stesso Carlo Marx a Carlo Cafiero nel luglio del 1879 dopo aver ricevuto due copie del compendio del Capitale.

Caro Cittadino,

Ringraziamenti sincerissimi per i due esemplari del vostro lavoro! Tempo fa ricevetti due lavori simili, l’uno scritto in serbo, l’altro in inglese (pubblicato negli Stati Uniti), ma peccano l’uno e l’altro, volendo dare un riassunto succinto e popolare del Capitale e attaccandosi, nel contempo, troppo pedantemente alla forma scientifica della trattazione. In tal modo, essi mi sembrano mancare più o meno al loro scopo principale: quello di impressionare il pubblico al quale i riassunti sono destinati. Ed è qui la grande superiorità del vostro lavoro.

Quanto poi al concetto delle cose, io credo di non ingannarmi attribuendo alle considerazioni esposte nella vostra prefazione una lacuna, e cioè la prova che le condizioni materiali necessarie alla emancipazione del proletariato sono spontaneamente generate dallo sviluppo dello sfruttamento capitalista. Del resto, io sono del vostro avviso (se ho bene interpretato la vostra prefazione) che non bisogna sovraccaricare lo spirito di coloro che si vuole educare. Niente vi impedirà di ritornare, a tempo opportuno, alla carica per fare risaltare ancor meglio codesta base materialista del Capitale.

Rinnovando i miei ringraziamenti, sono vostro dev.mo

Karl Marx