Dalla delegazione provinciale dell’Associazione Italiana per la Wilderness, a firma del presidente onorario Germano Tomei, riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviata alla Regione Lazio e al Corpo Forestale.
E’ con grande allarme e costernazione che si segnala come anche il noto Bosseto di Vicalvi (Zona di Tutela Ambientale comunale sotto l’egida della scrivente Associazione) stia rischiando la totale sparizione a causa, si ritiene, almeno per quanto appreso tramite Internet ed altre segnalazioni locali, di una infestazione del bruco di una farfalla di origine cinese, la Piralide del Bosso (Cydalima perspectalis).
Il danno inferto è già notevole, con gran parte delle piante che alla vista sembrerebbero morte (foglie completamente appassite); in loco si possono facilmente osservare i bruchi di detta farfalla.
Secondo Internet esisterebbe la possibilità di combatterla mediante la diffusione di un batterio patogeno per i bruchi, detto bacillus thuriturigensis che sarebbe reperibile presso negozi e/o consorzi specializzati.
Si richiede pertanto l’intervento urgente dei servizi delle autorità in epigrafe affinché si possa provvedere a qualche azione difensiva, magari fornendo al Comune indicazioni in merito al reperimento di quantitativi del suddetto batterio ed istruzioni sul metodo di diffusione nel biotopo. Si ricorda la grande importanza biogeografica del Biotopo, trattandosi di uno dei più rigogliosi ed estesi al limite meridionale della diffusione della specie.