Il presidente Di Stefano fa un bilancio e parla del futuro
“L’anno che sta per concludersi ha rappresentato per l’Ater un punto di svolta fondamentale in vista delle difficili sfide del futuro”. Ad affermarlo è Enzo Di Stefano, presidente dell’Ater di Frosinone, che coglie anche l’occasione per tracciare i percorsi realizzativi dei prossimi mesi.
“Il 2013 – spiega – dovrà necessariamente costituire l’anno nel quale consolidare il grande lavoro fatto fino ad oggi, approfittando, si spera, della generale ripresa dell’economia italiana. Nonostante la forte contrazione di risorse e finanziamenti, infatti, abbiamo saputo fare di necessità virtù e sfruttare al massimo ogni opportunità di sviluppo che ci si è presentata. In nessun caso abbiamo voluto sminuire o ridimensionare il ruolo dell’Ater, proprio perché consapevoli della sua importanza soprattutto alla luce della recessione che stiamo affrontando. Basti pensare alle decine di cantieri avviati o conclusi in tutta la provincia, che riguardano riqualificazioni e manutenzioni straordinarie a carico di una vasta porzione del nostro imponente patrimonio immobiliare. Non solo: nel corso del 2012 abbiamo programmato e aggiudicato definitivamente altri importanti lavori di recupero, sempre con l’obiettivo di migliorare il livello di qualità della vita dei nostri utenti.
Tra le tante attività promosse – aggiunge Di Stefano – non va dimenticato il nostro attivo impegno nel campo del sociale e dell’assistenza (come dimostrato dai progetti di portierato sociale e di costruzione di ben due residenze sanitarie assistite per gli utenti anziani non più autosufficienti) ma anche nel comparto della sicurezza con le iniziative di istituzione di caserme per la Guardia di Finanza e Carabinieri.
In sostanza, molto è stato fatto e molto ancora dovremo fare. In questo senso, il 2013 dovrà vedere un impegno sempre maggiore in ogni area operativa, poiché dovremo farci trovare pronti ed intercettare nel miglior modo possibile ogni segnale di ripresa del tessuto socio – economico del territorio. Nell’auspicare per tutti un 2013 di soddisfazioni – conclude Di Stefano – l’Ater è entusiasta e pronta a ripartire con slancio nell’esclusivo interesse dei nostri aventi diritto e delle fasce più svantaggiate della popolazione”.