Viviamo tempi in cui le famiglie sono spesso allargate, le assemblee sono quasi sempre aperte ed i governi sono tecnici. La città di Sora, per non farsi mancare nulla, celebra consigli comunali aperti con rappresentanza allargata e col supporto dei tecnici. Nell’attuale consiglio comunale, ogni volta che dai banchi dell’opposizione viene chiesta una delucidazione o un chiarimento sugli atti deliberativi proposti dalla maggioranza, un sudore gelido imperla la fronte di giunta e consiglieri pluridelegati: nessuno è infatti in grado di spiegare o di chiarire e allora, ipso facto, viene gettato nell’arena un funzionario o un dirigente che possa discettare sull’argomento. Il funzionario preposto, in luogo del sindaco, dell’assessore o del consigliere delegato, presa la parola, chiarisce, purtroppo prima al sindaco, poi all’assessore o al consigliere delegato, ed infine anche al resto dell’assemblea, i contenuti dell’atto deliberativo. Ad onor del vero ci viene il dubbio che, qualche volta, qualcuno, in maggioranza, sappia e per decenza comunque ritenga più utile un decoroso silenzio. Esprimiamo quindi pubblico apprezzamento ed anche umana solidarietà ai funzionari costretti a fare le veci di questi sprovveduti amministratori e invitiamo la maggioranza a studiare un po’ di più prendendosi la responsabilità delle cose proposte. Eppure questa maggioranza, così sgomenta ed incapace durante i consigli comunali, è ben loquace sulla stampa, e la coppia Tersigni1/Tersigni2 ( in attesa che possa insediarsi all’ambiente SPA Tersigni3) ci rallegra l’animo con puntigliose e precise descrizioni dei microlavori di arredo e manutenzione (absit iniuria verbis, ora la pulizia e la manutenzione si chiamano RESTAURO), mentre l’assessore alla coltura ci bea con puntigliosi resoconti sulle serate ludiche di rivoluzionaria novità ( non panem sed circenses). E così apprendiamo quotidianamente da quale fosso è stata estirpata l’erba cattiva (certamente di sinistra), quale vasetto di fiori verrà innaffiato l’indomani, e con entusiasmo veniamo a conoscenza che presto verrà tagliato il rametto in basso del quarto albero della terza fila di Gelsi in via Matteotti…Caspita…la città cambia volto! Era ora, sarebbe bastato così poco anche in passato…Notizie non confermate parlano anche dell’ennesimo acquisto di quintali di magnifici gessetti colorati con i quali verrà tra poco stesa la sedicesima mano di rosso su quelle stupende strisce pedonali che FINALMENTE HANNO TRASFORMATO LA CITTA’… Poi con calma, con un po’ di tempo, si provvederà ad innaffiare il prato di piazza Ortara, nel frattempo ridotto ad una steppa degna del deserto del Kalahari; ci vuole un po’ di pazienza, la manutenzione (pardon IL RESTAURO) è una cosa seria, e tra un fosso ripulito (ma dal consorzio di bonifica Conca di Sora che adesso viene pagato per quello che ha sempre fatto gratis), ed il fiume dopo molti mesi rasato (ma dall’ARDIS, lasciando sul posto plastiche e altre schifezze), il duo Tersigni proclamerà presto altre strabilianti vittorie sulla decadenza estetica della città di Sora. Consapevoli di come sia sufficiente pubblicizzare, come un teutonico ministro della propaganda di altra e nefasta epoca, iniziative ed azioni che rientrano nella normale gestione operativa della città, per CREARE UNA NUOVA REALTA’. Naturalmente l’assessore alla cultura continuerà a contare i presenti agli spettacoli serali, (manca però il riscontro della Questura) cercando di capire nel frattempo di cosa si tratti, e il giorno successivo si auto incenserà sulla stampa con pagine pagate di tasca propria.
Coordinamento politico: Patto Democratico – Progetto Città – Partito Socialista Italiano