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I PENSIERI POST GARA DI FENOGLIO, VITULLO E FIORE

Nel post gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Cassa Rurale Cantù tre sono stati gli argomenti chiave delle dichiarazioni di coach Marco Fenoglio, del Direttore Sportivo Alberico Vitullo e dello schiacciatore Alessio Fiore.

Dopo la bella e sudata vittoria per 3-1 sull’avversario della terza giornata del girone di ritorno, Cantù, che ha consolidato per la Globo il secondo posto in classifica e segnato la sesta vittoria consecutiva, i protagonisti hanno parlato del match, dello stato attuale della squadra e del proseguo del campionato.

A coach Marco Fenoglio è piaciuto soprattutto l’atteggiamento dei suoi ragazzi:

Dopo una prestazione come quella in Coppa era difficile scendere in campo, infatti nel primo set si è vista tutta questa difficoltà: quando siamo andati un pochino sotto avevamo paura di arrancare poi invece vincendo il secondo set con un po di fatica perché eravamo avanti e ci hanno ripreso, abbiamo giocato forte e meritato di vincere. A questo ha contribuito molto anche l’ingresso di Allan Verissimo che ha dato una grossa mano alla squadra che si è quadrata.

Cantù dal lato suo ha giocato molto forte mettendoci in difficoltà nei primi due set ma sapevamo che sarebbe venuta sul nostro campo senza nulla da perdere come fanno quasi tutte le squadre. Da perdere avevamo solo noi ma invece abbiamo conquistato la sesta vittoria consecutiva. Ora guardiamo alla prossima partita a Castellana Grotte pensandola sempre in chiave Play Off, la promozione diretta potremmo valutarla solo il 2 febbraio quando verrà al PalaGlobo la Tonazzo Padova.

Oggi mi è piaciuto l’atteggiamento della mia squadra: nel primo set onestamente ero preoccupato perché li ho visti molto tirati, ma poi quando siamo andati sull’1-1 loro hanno capito che potevano venirne fuori solo se fossero stati capaci di dettare il gioco e così hanno fatto. Questo modo di ragionare mi è piaciuto molto.

Sono due mesi che attraversiamo un periodo non favorevole dove ogni settimana ne succede qualcuna, nell’ultima Allan non si è allenato ma comunque mancando sempre uno schiacciatore non riusciamo a lavorare bene, si fa fatica a fare il 6 contro 6 sovraccaricando tutti. Questa è una situazione che non potrà essere portata avanti fino alla fine quindi spero che la società operi al più presto sul mercato per recuperare un altro giocatore”.

A questa ultima affermazione di coach Fenoglio fanno subito eco le parole del Direttore Sportivo Alberico Vitullo:

I ragazzi oggi in campo sono stati davvero encomiabili e bravissimi. Un applauso va anche a tutto lo staff che segue assiduamente gli atleti ogni giorno preparando sempre tutto al meglio. Questa gara si è portata dietro un po di scorie di quella con Padova e io me l’aspettavo così dura anche perché Cantù è una squadra che gioca a pallavolo. Siamo stati bravi noi a non andare fuori di testa nei momenti di difficoltà nonostante la partenza in svantaggio di un set ma abbiamo recuperato la partita giocando veramente bene in alcuni frangenti fondamentali. Vorrei fare i miei complimenti quindi non solo ai ragazzi ma a tutto lo staff, al team manager Adi Lami, allo scoutman Stefano Frasca e agli allenatori Fenoglio e Colucci tutti lavoratori indefessi con i quali Sora continua a puntare all’obiettivo prefisso a inizio stagione.

Per quanto riguarda il mercato stiamo aspettando le fasi finali della Cev e della Champions per vedere se ci possa essere qualche posto 4 interessante che faccia al nostro caso e quindi che possa rinforzare ulteriormente la nostra squadra. Qualora venisse fuori questa opportunità di portare a Sora un elemento che possa fare la differenza e far fare un altro scatto in avanti alla squadra, la società sicuramente non si tirerà indietro perché l’obiettivo da perseguire è davvero importante.

Per il proseguo del campionato e per le gare a seguire il comportamento sarà sempre lo stesso, prepararsi nel migliore dei modi ad affrontare una partita per volta.

La nostra squadra fin’ora ha anche un altro merito, quello di aver scosso e stuzzicato più che nel passato il pubblico. Dopo i due anni in trasferta a Frosinone, da tre al PalaGlobo cerchiamo di lavorare per costruire una cultura pallavolistica che è importante per la società e per la cittadina. Questa squadra ha le carte in regola per diventare il fiore all’occhiello della provincia perché è ottima anche nelle sue seconde linee con veri professionisti che lavorano dietro le quinte e perché ha una società solida alle spalle. È bello vedere il palazzetto partecipe alla gara, che incita, tifa e gioisce, spero che sia sempre più pieno anche sull’onda dei risultati positivi che stiamo accumulando gara dopo gara”.

Anche dal punto di vista dell’atleta, Alessio Fiore, la visione di gara è sempre la stessa:

Abbiamo incontrato una squadra che ci ha messo davvero in difficoltà, Cantù ha dimostrato di saper giocare e il primo set lo ha vinto per merito mettendo in campo una buona pallavolo che ha avuto la meglio sulla nostra in quel parziale.

Ora dopo un’altra bella vittoria continuiamo a ragionare domenica su domenica pensando quindi a Castellana Grotte che sarà un ostico avversario. L’importante sarà tornare a casa con altri tre punti dopo di che si potrà cominciare a ragionare su Padova e sull’importanza di quello scontro diretto, ma la cosa fondamentale è che noi dobbiamo riuscire a fare sempre il massimo.

Oggi ho sentito di aver dato una grossa mano ai miei compagni, sto recuperando bene dall’infortunio ma ancora ci vuole un pochino perché stare un mese fermo e riprendere in queste partite di grandissima tensione non è facile. Lavorerò molto nei prossimi giorni per arrivare a ogni domenica sempre in migliori condizioni per poter aiutare la mia squadra a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati. Gli acquisti di Verissimo e Rizzo sono serviti a drizzare un pochino il tiro e si vede anche nello sviluppo del gioco”.