La ricorrenza di “S. Antonio Abate ” è stata regolarmente festeggiata.
Tantissimi fedeli hanno affollato la chiesa di S. Restituta, nel corso delle celebrazioni delle messe, da parte di don Bruno Antonellis.
Così i sorani hanno potuto continuare a pregare il Santo, protettore degli animali, anche se da tempo si trovi in “esilio” ed agli “arresti domiciliari .Momenti di grande suggestione si sono avuti con la benedizione degli animali, presenti sul sagrato della chiesa di S. Restituta, con i rispettivi accompagnatori e tra questi soprattutto bambini e scolaresche. Molti i cani di ogni razza e dimensione e poi pesciolini, tartarughe, criceti, uccellini, pulcini.
Da parte di tutti ora l’auspicio è che il prossimo anno si possa fare memoria di questa ricorrenza, di nuovo lassù, lungo il costone di S. Casto,con il ripristino della chiesetta, sede naturale dell’immagine di S. Antonio Abate. Anche con la presenza di bancarelle con i caratteristici “sciusce”.
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