In Cassino, i militari del NORM della locale Compagnia, a seguito di lamentele pervenute da residenti della zona che segnalavano la presenza di alcune prostitute lungo la strada consortile FIAT, eseguivano un servizio teso a contrastare tale fenomeno.
Nel corso di tale attività venivano controllate cinque ragazze di nazionalità rumena residenti nel frusinate che, in abiti succinti, adescavano automobilisti di passaggio.
Le stesse, tutte già note poiché destinatarie di un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Cassino per anni tre, venivano deferite in stato di libertà per “inosservanza di un provvedimento dell’Autorità”.