I Carabinieri della Compagnia di Anagni e della Stazione di Piglio, hanno incontrato gli alunni delle medie dell’Istituto Comprensivo “Ottaviano Bottini” di Piglio.
Durante l’incontro, nell’ambito del progetto denominato “contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità”, i Carabinieri hanno toccato problematiche più svariate come quella relativa al ciclo dei rifiuti ed “Economia Circolare”, l’uso consapevole dei social network, le violazioni di genere e del “ codice rosso” con esplicito riferimento allo stalking, della guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti con le conseguenze che ne derivano come il ritiro e la sospensione della patente di guida, oltre a quelle di natura sociale e sanitarie personali.
In particolare i militari si sono soffermati sull’argomento, molto sentito tra i ragazzi, quale quello del bullisno e cyber bullismo e sulle insidie nascoste di internet, soprattutto del “dark web”.
Si è evidenziata la necessità di collaborazione della popolazione con le autorità ed in particolare con le forze di polizia. Sul concetto della testimonianza, che non significa fare la spia, ma rappresenta un dovere civico di ogni cittadino per una vera cultura della legalità. I Carabinieri hanno chiarito il fatto di “non parlare”, cioè di non rendere dichiarazioni di fatti di cui si è a conoscenza, la cosiddetta omertà, favorisce il proliferare di ogni forma di illegalità compresa quella delle associazioni per delinquere come la Mafia, la Camorra, la ‘Ndrangheta o la Sacra Corona Unita.
Durante l’incontro, inoltre, sono state illustrare le varie specializzazioni che fanno parte dell’Arma dei Carabinieri dislocate su tutto il territorio nazionale ed anche internazionale. In particolar modo i militari si sono soffermati sull’Arma Territoriale, quella più vicino alla popolazione con le sue oltre cinquemilacinquecento Stazioni, proprio come quella di Piglio, lanciando il motto “aiutateci ad aiutarvi” anche attraverso il numero unico di emergenza 112 che raccoglie tutti i numeri di emergenza preesistenti.