Un’azione dimostrativa in piena regola e il secondo dissuasore due velocità é stato ‘fatto fuori’. Questa volta é toccato a uno di quelli posti in via Madonna della Quercia, dopo quello mandato a fuoco in via Cellaro. Qualcuno nottetempo si é divertito a mettere i sigilli al dissuasore e a rammentare a tutti quanto sono costati alla collettività, senza contare il fatto che non siano omologati. Soraweb si é occupata molto nei giorni scorsi di questo strumento che mira, comunque, alla sicurezza stradale. Ora registriamo questo atto ‘dimostrativo’, rilevando un’ evidente insofferenza da parte di qualcuno.