L’Argos Volley ha spinto il bottone dello start dando il via alla nuova stagione 2013/2014 con tutti i nuovi atleti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora schierati ai blocchi di partenza e pronti a lavorare sodo agli ordini dei coach Fenoglio e Colucci.
Ieri, domenica 18 agosto, presso gli stabilimenti Globo S.p.A., nella nuova ala in via Forma Cialone a Sora, tutta la società in grande assetto ha dato il benvenuto ai suoi campioni che hanno avuto modo di vivere un primo momento di ambientazione, di conoscere i vari componenti del direttivo e dello staff in modo tale da avere ben chiaro a chi rivolgersi per ogni evenienza.
Da giorni i nuovi arrivati si aggiravano per le strade di Sora cercando di familiarizzare il più possibile con i luoghi, ma il loro primo vero impegno in programma è stato quello istituzionale del Raduno, l’atto inaugurale della quinta partecipazione per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al Campionato Italiano di Pallavolo Maschile di Serie A2 giunto alla sua 69° edizione.
Una privata riunione familiare dove sono state gettare le basi più importanti per poter vivere e affrontare un anno insieme tra persone che non si conoscono o quasi, unite dal destino e soprattutto da un obiettivo comune, quello che vuole raggiungere la società.
Il Direttore Sportivo, d’accordo con la proprietà, ha individuato la parola chiave per questa stagione: “Senso di Appartenenza”, quello che si vorrebbe provassero tutti i nuovi arrivati verso Sora intesa come squadra, società e città. Il sottotitolo invece è stato scandito a chiare lettere dacoach Fenoglio che in riferimento agli obiettivi prefissati e al volere societario ha detto:
“Io non ho paura! Sono nato pronto”.
Le argomentazioni del DS Vitullo sono state come sempre ricche di metafore ma di quelle che colpiscono al segno, e anche gli interventi dei Patron Gino e Ivan Giannetti hanno mirato a rendere più chiaro possibile ai nuovi arrivati tutto quello che c’è dietro la formazione di questo gruppo, cosa si ci aspetta, ma soprattutto cosa non si ci aspetta assolutamente:
“Dalle esperienze passate, – racconta Vitullo ai suoi ragazzi -, ho imparato che quando le squadre giocano contro l’allenatore, contro la società e contro i tifosi e sono squadre coese, i risultati arrivano, ma quando purtroppo il gruppo è spaccato all’interno o ha dei vizi di forma i risultati non arriveranno mai. Quest’anno mi sono sobbarcato tutta la responsabilità di costituire i vari staff che oggi compongono la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e ovviamente la squadra stessa. Credo che assieme Fenoglio siamo stati bravi a fare delle scelte oculate e a portare nel nostro gruppo tutti i primi nomi delle nostre liste e questo è stato possibile anche grazie alla tempestività che abbiamo avuto tanto da far si che non avessimo concorrenza, ma soprattutto avevamo a disposizione un budget coerente con le possibilità della proprietà e della società, cosa che in questo momento è molto difficile trovare da altre parti. Il punto è però che noi puntiamo anche sulla squadra invisibile, quella che c’è dietro la prima, quella che lavora in silenzio dietro le luci della ribalta ma che contribuisce a questa perché per vincere ci vogliono due squadre e noi abbiamo un grande roster e un grande staff”.
Sullo stesso piano ha continuato il discorso anche Gino Giannetti:
“La società Argos Volley in questi anni ha fatto molti passi in avanti non solo con la costruzione delle varie squadre ma anche ad esempio con quella del palazzetto che ora può goderselo esclusivamente. Parallelamente sono duo o tre anni che lava alacremente sul territorio sorano per portarvi la pallavolo di un certo livello e ora la città è pronta a fare un altro salto di qualità. Per cui, l’altro intento nella costruzione di una squadra aggressiva, cattiva e piena di valore, è stato proprio rivolto allo scopo di far diventare finalmente il nostro pubblico l’arma in più.
Quest’anno confido molto su tutti i componenti di squadra e società perché i dettagli fanno la differenza, e un passo importante fatto è utile a pianificarne un altro. Confido in tutti quelli che dovranno portare l’acqua al nostro mulino perché vogliamo farlo girare nel modo migliore possibile”.
Tutti i presenti hanno recepito a pieno i messaggi esplicati palesemente dai vertici societari e dopo l’altro momento di serietà e concentrazione con la lettura dei regolamenti interni, la pressione è scesa lasciando spazio alla convivialità con l’ottima cena presso il Ristorante Virò in via Carnevale a Sora.
Dopo l’apprezzato pasto non poteva di certo mancare il brindisi inaugurale della stagione offerto dal Bar Papà Rossi in piazza Santa Restituta a Sora. Una tavola imbandita di ogni primizia di frutta bagnata da dell’ottimo prosecco per brindare al nuovo gruppo e sancire l’inizio dei lavori.