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GLOBO BPF SORA, WILLKOMMEN SIMON HIRSC!

Si parlerà tedesco quest’anno in casa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora con l’arrivo dell’opposto Simon Hirsch.

Vanno a pescare fuori dai confini italiani patron Giannetti e coach Soli, il quale aveva promesso a società e tifosi un atleta in grado di dare una grossa mano nelle situazioni di finalizzazione, un giocatore che avrebbe garantito un pacchetto punti importante. Ed ecco, direttamente dalle fila tedesche della Generali Unterhaching, arrivare la scoperta Simon Hirsch, quello che dovrà essere il maggior terminale offensivo della squadra. Nome assolutamente nuovo all’interno della pallavolo italiana che conta ma non in quella del suo paese di origine nel quale si è messo in bella mostra sia nel club di appartenenza che con la Nazionale.

Il primo straniero in quota comunitaria all’Argos Volley appunto sarà alla sua prima esperienza nel Campionato Italiano anche se con la Nazionale tedesca ha già vissuto buona pallavolo continentale soprattutto nell’ultima Word League convocato come terzo opposto ma partito come titolare e utilizzato durante più di qualche match da coach Vital Heynen che come il nostro Ct Berruto, ha messo i suoi atleti in turnover. Simon Hirsch, nato a Ulm il 3 aprile 1992, è dotato di 205 centimetri d’altezza distribuiti in 95 chilogrammi di peso con i quali raggiunge i 355 centimetri di spike reach e i 344 di block reach.

“Plappermäulchen”, o forse per gli amici italiani meglio “Hirschi”, ha iniziato a giocare a pallavolo a soli 11 anni. Il suo primo club di appartenenza è stato quello della VC Dresda lasciato poi per il settore giovanile della Vc Olympia Berlino. Il suo talento è stato riconosciuto dagli esperti sin dalla tenera età quando fisicamente e tecnicamente già impressionava.

Nel 2012 è stato chiamato a far parte del top team della Bundesliga Generali Haching dove ha potuto iniziare ad allearsi ad alto livello seguendo anche il suo pariruolo Christian Duennes, atleta che ha indossato anche la maglia di Piacenza dal 2005 al 2008. Hirsch ha avuto da subito molto spazio in campo e il suo talento unito all’impegno ha pagato soprattutto nel DVV Cup Final 2013 quando chiamato a sostituire il suo compagno infortunato, ha dato vita a una delle sue migliori prestazioni che le è valso anche il premio come MVP, Most Valuable Player. Lo scorso novembre però il giovane e promettente Simon Hirsch ha dovuto contendersi il posto in campo con il francese Marien Moreau che ha firmato un contratto annuale con il Generali Haching, e questo per lui è stato un forte stimolo che lo ha portato a lavorare sempre di più e fare sempre meglio.  

Con questo club Hirshi ha disputato nella stagione 2012-2013 le Semifinali Play Off uscendo contro la VfB Friedrichshafen, la Coppa Cev perdendo contro l’Andreoli Latina al golden set al Challeng Round, ma vincendo la DDV-Pokal battendo in finale il Moers. Con la nazionale tedesca invece, di cui il coach italiano Roberto Santilli è assistente del Ct Vital Heynen, nell’ultima World League ancora in corso, inserito nella Pool D assieme a Francia, Argentina e Giappone si è classificato al terzo posto salutando così la competizione ma comunque con un’ottima prestazione individuale.

Con la nazionale juniores invece, nel 2011 si è piazzato al sesto posto nel Campionato Europeo e al decimo nella Coppa del Mondo disputata in Brasile. Simon ama la musica, il cibo e il calcio: ascolta Mark Knopfler, John Mayer, The Prodigy e Hans Zimmer; adora mangiare la costata di manzo argentino e gli spicchi di patate con panna acida bevendo vino.  Il modello che segue è quello di Bartosz Kurek e la sua filosofia di vita è racchiusa nella frase “Si vive una volta sola, buon divertimento!”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Simon Hirsch

Hirsch in attacco

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